Bergoglio e la Santa Sede chiedono l’abolizione della pena di morte in tutto il mondo

+La Chiesa "insegna, alla luce del Vangelo, che la pena di morte è inammissibile perché attenta all’inviolabilità e dignità della persona e si impegna con determinazione per la sua abolizione in tutto il mondo"

Foto Vatican Media / LaPresse

MILANO (LaPresse) – Bergoglio e la Santa Sede chiedono l’abolizione della pena di morte in tutto il mondo. La Chiesa “insegna, alla luce del Vangelo, che la pena di morte è inammissibile perché attenta all’inviolabilità e dignità della persona e si impegna con determinazione per la sua abolizione in tutto il mondo”. É quanto si legge in un ‘rescritto’ della Santa Sede sulla nuova redazione del n. 2267 del Catechismo della Chiesa Cattolica sulla pena di morte, approvata da Papa Francesco lo scorso 11 maggio.

Bergoglio si è schierato apertamente contro la pena di morte

“Oggi è sempre più viva la consapevolezza che la dignità della persona non viene perduta neanche dopo aver commesso crimini gravissimi. Inoltre, si è diffusa una nuova comprensione del senso delle sanzioni penali da parte dello Stato”, scrive il cardinale Luis Ladaria, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, “infine, sono stati messi a punto sistemi di detenzione più efficaci, che garantiscono la doverosa difesa dei cittadini, ma, allo stesso tempo, non tolgono al reo in modo definitivo la possibilità di redimersi”.

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