CLEARLAKE – La California brucia. E’ uno degli incendi più vasti che abbia mai interessato lo Stato. Il rogo è stato ‘battezzato’ Mendoncino complex fire: è interessato da due fronti di fuoco, alimentati dal vento e dalla siccità. Sono stati distrutti dal fuoco 283.800 acri, pari a 114.850 ettari. Le fiamme hanno devastato una superficie ampia come la città di Los Angeles.
Due le vittime. Evacuate numerose comunità
Il rogo ha già fatto due vittime. Sale dunque a 11 il numero dei morti per gli incendi del mese scorso e ancora attivi. Imponente il dispiegamento di mezzi impegnato nello spegnimento dell’incendio ‘Mendocino’: elicotteri e aeroplani, tra cui due giganteschi DC-10 e un jumbo 747. Le comunità stanziate nei luoghi interessati dal rogo sono state fatte evacuare.
Le previsioni meteo non agevolano l’impegno dei vigili del fuoco
Le previsioni del tempo non aiuteranno i vigili del fuoco: per le prossime giornate sono attese alte temperature, vento e siccità. Intanto il Pentagono ha annunciato l’invio di 200 soldati per aiutare i vigili del fuoco.
Il presidente Trump: l’acqua non è utilizzata al meglio
“Gli incendi boschivi in California sono aggravati dalle pessime leggi ambientali che non consentono l’utilizzo adeguato dell’enorme quantità di acqua disponibile”, ha affermato il presidente Donald Trump. Invece per il vicedirettore di Calfire Daniel Berlan sono i cambiamenti climatici a provocare incendi più gravi e distruttivi.