Toscana, la Regione firma l’intesa col Comune di Lucca per la tutela del centro storico

Limitare temporaneamente l'apertura nel centro storico di Lucca di nuovi bar e ristoranti. E' l'oggetto dell'intesa che la Regione Toscana ha sottoscritto oggi con il Comune di Lucca

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse In foto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi (Leu)

FIRENZE (LaPresse) – Toscana, la Regione firma l’intesa col Comune di Lucca per la tutela del centro storico. Limitare temporaneamente l’apertura nel centro storico di Lucca di nuovi bar e ristoranti. E’ l’oggetto dell’intesa che la Regione Toscana ha sottoscritto oggi con il Comune di Lucca. “E’ una misura – spiega l’assessore regionale al Commercio, Stefano Ciuoffo – che abbiamo concordato con il Comune di Lucca. Proprio per salvaguardare un centro storico con caratteristiche peculiari”.

Le dichiarazioni dell’assessore al Commercio della Regione Toscana

“L’amministrazione lucchese, già a partire dal 2000, ha sempre mostrato una cura ed un’attenzione particolari per questo aspetto. Pensate che nel giro di due anni, prendendo in considerazione 2014 e 2015, sono stati aperti 15 nuovi esercizi di questo tipo. Che vanno ad aggiungersi agli altri già esistenti e che denotano uno sviluppo forse eccessivo se commisurato all’area ristretta in cui si è verificato. Un fiorire di nuove attività, più redditizie rispetto a quelle commerciali tradizionali. Con ripercussioni anche sul mercato immobiliare. Come in altri centri urbani toscani, pressati da flussi turistici consistenti, si tratta di tutelare l’identità culturale e storico-architettonica di queste aree. E quindi prevenire uno sviluppo disordinato e squilibrato creato dall’apertura di nuove attività commerciali”.

Le dichiarazioni del sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini

“Con questo atto prosegue la costruzione della nostra idea di città – dichiarano il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, e l’assessore alle attività produttive, Valentina Mercanti – che stiamo portando avanti con tutte le energie a disposizione. Una città, quella di Lucca, che si è sempre caratterizzata come custode di splendide tradizioni. Intatta nella sua bellezza, ma anche centro di espansione di quelle attività culturali. Ma anche mercantili, finanziarie, industriali e artigiane. Che ci hanno resi e continuano a renderci famosi nel mondo. Pizzerie, gelaterie e altre tipologie di offerta turistica stanno ormai togliendo spazio a quelle attività tradizionalmente legate alla residenza. Prima che anche la nostra città diventi un lunapark, dobbiamo recuperare quella cultura della programmazione che, attraverso tutti gli strumenti utili, ci consenta di guidare e non subire i processi urbani ed economici”.

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