Bonucci, che schiaffo al Milan: “Lì solo per rabbia, la Juve è casa mia”. Ma i rossoneri si godono un Higuain in forma smagliante

Il difensore alla seconda vita in bianconero, il Pipita si prepara ad esordire contro il Real Madrid

TORINO – Quello tra Torino e Milano è stato l’asse più caldo nelle ultime due sessioni estive di mercato. Protagonista assoluto, quel Leonardo Bonucci che ha percorso la tratta due volte. Prima dalla Juventus al Milan, poi a ritroso. “E’ stata una scelta dettata dalla rabbia, ma ora sono tornato a casa”, ha commentato il difensore ripudiato da entrambe le tifoserie. Quella rossonera, però, si gode un Gonzalo Higuain apparso più in forma che mai. Il Pipita si prepara a debuttare domani nel test con il Real Madrid.

Bonucci, la seconda vita in bianconero e lo schiaffo al passato: “Al Milan per rabbia, sono tornato a casa”

“Sono voluto tornare qui perché mi mancava casa”. Con queste parole Leonardo Bonucci ha dato via alla sua seconda vita bianconera. L’estate scorsa, il suo trasferimento al Milan per 40 milioni di euro aveva scatenato un putiferio tra i tifosi bianconeri. Che, da quando è tornato, si sono spaccati nel giudizio sul centrale della Nazionale. “Sono un professionista e devo dimostrare le cose sul campo. Quello che è successo l’anno scorso è stato frutto dei sentimenti. Non avrei potuto dare il massimo in quella condizione”, ha continuato Bonucci nel corso della sua conferenza stampa di presentazione. “Nel corso del tempo, però, ho maturato che le decisioni prese con la rabbia non sono quelle giuste”, ha aggiunto. Facile immaginare quale tipo di reazione abbiano suscitato queste parole nel mondo rossonero. D’altronde, Bonucci ha preteso di indossare la fascia di capitano al suo arrivo. E in un anno ha intascato 8 milioni di euro netti.

Foto LaPresse – Spada
La piazza rossonera si consola con Higuain: il Pipita mai così in forma, domani l’esordio contro il Real Madrid

Ma la partenza del 31enne di Viterbo non ha affatto scontentato la piazza rossonera. Che, anzi, si è consolata grazie agli arrivi di Caldara e Higuain. Il Pipita, in particolar modo, è apparso in una forma smagliante a Milanello. Tirato a lucido, agile nei movimenti, fresco dal punto di vista atletico. Il centravanti argentino è stato malamente scaricato dalla Juventus, al contrario di quanto accadde a Napoli quando l’ex Real ‘scappò’ di notte per abbracciare la Vecchia Signora. Higuain sta provando a scaricare rabbia e frustrazione sul campo, cercando di metabolizzare la delusione e, anzi, trasformarla in energia positiva. Non è affatto escluso che domani, nel test amichevole proprio contro le merengues, Gattuso possa schierarlo dal primo minuto al centro dell’attacco.

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