Catania, minorenni molestate in spiaggia da tre clandestini indiani. Meloni: “Nessuna pietà”

L'episodio sarebbe avvenuto su una spiaggia libera alla Plaia la sera di Ferragosto. È stata una donna a chiedere aiuto al 112 per le violenze subite dalla figlia e di una sua amica, entrambe minorenni.

Carcere
Foto LaPresse/Andrea Di Grazia

CATANIA – Un nuovo presunto caso di violenza sessuale ai danni di minori scuote l’Italia. Tre cittadini indiani di 26, 41 e 28 anni sono infatti stati arrestati nel capoluogo etneo dalla polizia per violenza sessuale ai danni di due adolescenti del posto. L’episodio sarebbe avvenuto su una spiaggia libera alla Plaia la sera di Ferragosto. È stata una donna a chiedere aiuto al 112 per le violenze subite dalla figlia e di una sua amica, entrambe comunque minorenni.

L’aggressione e il conseguente arresto

Gli agenti di polizia del commissariato locale hanno accertato che poco prima gli extracomunitari avevano molestato verbalmente due ragazzine e successivamente le avevano palpeggiate. Grazie alle indicazioni delle minori gli investigatori hanno individuato e fermato i tre stranieri. Dovranno rispondere di violenza sessuale, in attesa della convalida del fermo. Da controlli effettuati successivamente è emerso inoltre che i tre sono sprovvisti di permesso di soggiorno e senza occupazione.

La reazione

“Per questi vermi nessuna pietà”. E’ la chiosa di Giorgia Meloni su quanto accaduto in Sicilia la scorsa notte. La leader di Fratelli d’Italia è una furia per la notizia di due ragazzine violentate in spiaggia da tre extracomunitari. “A Catania – dice con rabbia la Meloni – tre indiani sprovvisti di permesso di soggiorno e senza occupazione sono stati arrestati per violenza sessuale su due ragazzine minorenni. Per questi vermi nessuna pietà”. E invoca la tolleranza zero: “Pena esemplare da scontare a casa loro una volta rimpatriati”.

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