Docufilm su Firenze, Mediaset “scarica” Renzi. Sfuma il ‘patto del Nazareno’ in chiave televisiva

Il "Renzusconi" sotto forma di documentario non ci sarà. Mediaset avrebbe infatti rinunciato ad acquistare il format su Firenze con Matteo Renzi in veste di conduttore

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 10-01-2018 Roma Politica Porta a Porta. Ospite Matteo Renzi Nella foto Matteo Renzi Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 10-01-2018 Roma (Italy) Politic Porta a Porta. Guest Matteo Renzi In the pic Matteo Renzi

FIRENZE – Sfuma il “patto del Nazareno” in chiave televisiva con Matteo Renzi in veste di anchorman. Mediaset non manderà infatti in onda il docufilm su Firenze con l’ex premier. La notizia è stata anticipata poco prima di Ferragosto dal Corriere della Sera. Il colosso berlusconiano avrebbe dovuto acquistare il documentario in 8 puntate prodotto dalla Arcobaleno Tre di Lucio Presta. Ma evidentemente l’accordo non si è trovato e Presta, scrive “Il Fatto Quotidiano”, ha deciso di vendere il prodotto all’estero. Qui un programma condotta da un ex premier italiano può certo suscitare curiosità. Oltretutto, va ricordato che Renzi è stato sindaco e presidente della Provincia di Firenze.

Primo ciak il 21 agosto

L’inizio dei lavori è imminente: la troupe sarà il 21 agosto in piazza del Duomo a Firenze (prenotata dalle 18 e fino alle 8 del 22). La vicenda ha avuto riflessi anche nel consiglio comunale del capoluogo toscano, con un’interrogazione urgente firmata dal consigliere del M5s Silvia Noferi. L’esponente penta stellata ha chiesto chiarimenti sulle condizioni di utilizzo degli spazi pubblici.

Niente Cosap per girare in piazza Duomo

Il Municipio ha dichiarato, fra l’altro, che il canone per l’occupazione di suolo pubblico (Cosap) non sarà chiesto, a norma di regolamento. La durata delle riprese in piazza Duomo è infatti inferiore a tre giorni. La piazza sarà chiusa solo nei momenti di sorvolo di un drone: per il resto del tempo garantito il passaggio pedonale. Le riprese saranno fatte anche dentro la cattedrale, non nel Campanile di Giotto. Il 22 si girerà poi a Palazzo Medici Riccardi, nel giorno di chiusura del museo, dalle 18 alle 22. Le riprese si terranno anche a Palazzo Vecchio, ma ci saranno il 23 agosto, giorno di chiusura del museo. Non dovrebbero quindi esserci disagi per i visitatori. In questo caso,  spiegano dal Comune, è stato applicato un canone triplo rispetto all’ordinario perché il documentario potrà avere un’eventuale distribuzione all’estero.

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