Genova, la priorità di Toti: “Abbattere al più presto i monconi del ponte”

Le dichiarazioni del governatore della regione Liguria

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse In foto Giovanni Toti

MILANO (LaPresse)“Bisogna puntare all’abbattimento nel più breve tempo possibile di tutto quello che rimane del ponte Morandi. Una brutta carcassa e un brutto simbolo”. Così il governatore della Liguria Giovanni Toti al Meeting di Rimini.

Il ponte Morandi: da simbolo di Genova a simbolo dell’incapacità del Paese

“Il ponte era simbolo di Genova degli anni ’60. Uno dei vertici del triangolo industriale e di quella crescita che ha cambiato la storia del nostro paese. E l’ha reso una potenza – ha spiegato -. “Oggi il ponte è diventato il simbolo dell’incapacità del paese di gestire le opere pubbliche e di quelle vittime”.

La priorità di Toti è la messa in sicurezza della struttura

Per Toti prima si mette “in sicurezza definitiva quell’area e prima sgombriamo i dubbi sul cosa accadrà dopo e prima potremo cominciare a parlare di ricostruzione”. L’importante è che l’abbattimento del moncone che presenta “criticità” avvenga “nel più breve tempo possibile”. Perché oltre a rappresentare “un brutto simbolo”, è “una fonte continua di preoccupazione. E ovviamente dovremo farlo prima che le allerte meteo, il vento che viene dal mare in una gola e tutto quello che può occorrere in un territorio delicato come Genova possa ulteriormente aggravare la situazione”.

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