ROMA – Ingegnere, ex Sisde e ora al Consiglio superiore dei lavori pubblici. Alfredo Principio Mortellaro, 66enne di Boscotrecase farà parte della commissione d’inchiesta sul crollo del ponte Morandi.
La nomina dopo il siluramento di Ferrazza
Il gruppo di investigatori incaricato da Toninelli, dopo il siluramento di Roberto Ferrazza e le dimissioni di Antonio Brencich va ricostruito. E il capo del Mit ha scelto di partire dall’ex 007. Il ‘rimpasto’ è stato messo in atto dopo l’acquisizione, da parte della Procura, della relazione dello scorso primo febbraio firmata proprio da Ferrazza. Quel documento, in cui si parlava già di corrosione degli stralli, il Provveditorato alla opere pubbliche di Genova dava l’ok ai lavori di Autostrade per l’Italia da realizzare sulla struttura.
L’esperienza al Sisde
Al Sisde Mortellaro si occupava del settore logistica e della motorizzazione. Nel 2006 però fu costretto a lasciare i servizi. Il perché del suo ‘trasferimento’ va ad intrecciarsi con un’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto Diego Anemone, costruttore romano, Angelo Balducci e Francesco Pittorru, generale in pensione delle fiamme gialle.
Nel processo a carico dei 3 (tutti condannati in primo grado), Mortellaro, rappresentato dall’avvocato Daniela Ceci, si è costituito parte civile sostenendo di essere stato allontanato dal Sisde proprio per consentire all’ipotizzata cricca di gestire appalti e tangenti.
La scelta di Toninelli
A chi critica la scelta di Toninelli, affermando che l’ex 007 di ponti ne capisce poco, lo stesso Mortellaro replica ricordando la sua esperienza al Sisde: “Sapeste quante volte – ha chiarito al Corriere della Sera – sono andato a vedere di persona per lavoro se reggevano o no”.
Il 66enne laureato al Politecnico nel 1996 è stato anche insignito del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica da Oscar Luigi Scalfaro.
