MILANO – Dopo un’apertura in leggero calo, Piazza Affari gira in rialzo con il Ftse Mib che sale dello 0,09 per cento. A sostenere il listino Ubi Banca (+3,1%), Saipem (+2,2%), Mediobanca (+2,07%). In luce anche Unicredit (+1,7%), Mediobanca (+2,1%) e Generali (+0,3%). Prende fiato Tim (+1,5%). Vendite su Ferrari (-1,9%), Prysmian (-1,9%), Fca (-1,05%).  Il differenziale tra Btp e Bund si riduce ancora e arriva a 256 punti. Le obbligazioni italiane corrono per il terzo giorno consecutivo dopo le rassicurazioni dei leader del paese sull’impegno a rispettare le regole sul deficit dell’Unione Europea. I rendimenti delle obbligazioni di riferimento sono scesi a un minimo di due settimane (al 2,94%) con gli investitori rassicurati dai piani di spesa del governo. Il differenziale tra Btp e Bund si riduce ancora e arriva a 256 punti.
Euro
Debole in avvio di giornata sui mercati internazionali: la moneta unica europea passa di mano a 1,1572 contro il dollaro ancora in lieve calo rispetto ai valori di ieri sera alla chiusura di Wall street (1,1588). Sullo yen l’euro passa di mano a 129,01.
Borse asiatiche
La Borsa di Tokyo termina la seduta in territorio negativo, con gli investitori che guardano ad una stima dei danni causati dal tifone Jebi sull’arcipelago centro occidentale, e in prospettiva di nuove ritorsioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Il Nikkei cede lo 0,51% a quota 22.580,83, con una perdita di 116 punti. Sui mercati valutari lo yen è stabile sul dollaro, a un livello di 111,40, e sull’euro poco sopra un valore di 129.
Oro nero
Quotazioni del petrolio in ripresa dopo il netto calo della vigilia sui mercati asiatici
Oro giallo
l lingotto con consegna immediata recupera lo 0,2% a 1.193 dollari l’oncia