CITTA’ DEL VATICANO (LaPresse) – “Il crocifisso è il segno dell’amore di Dio, che in Gesù ha dato la vita per noi. Vi invito ad accogliere questo dono e a portarlo nelle vostre case, nella camera dei vostri bambini, o dei nonni, in qualsiasi parte ma che si veda nella casa. Non è un oggetto ornamentale, ma un segno per contemplare e pregare. Guardando Gesù crocifisso si guarda la nostra salvezza”. Così Papa Francesco dopo l’Angelus in piazza San Pietro, dove vengono distribuiti 40mila crocifissi per volontà del Pontefice.
Papa Francesco dona crocifissi a 40mila fedeli
“Non si paga niente, e se qualcuno vi dice che si deve pagare è un furbo: no, è un regalo del Papa. Ringrazio le suore, i poveri e i profughi che adesso distribuiranno questo dono, piccolo, ma prezioso. Come sempre la fede viene dai piccoli e dagli umili”.
Il messaggio del pontefice
“La professione di fede in Gesù Cristo non può fermarsi alle parole, ma chiede di essere autenticata da scelte e gesti concreti, da una vita grande, con tanto amore al prossimo. Gesù ci dice che per seguire lui, per essere suoi discepoli, bisogna rinnegare se stessi, cioè le pretese del proprio orgoglio egoistico, e prendere la propria croce”.
“Spesso nella vita, per tanti motivi, sbagliamo strada, cercando la felicità nelle cose, o nelle persone che trattiamo come cose. Ma la felicità la troviamo soltanto quando l’amore, quello vero, ci incontra, ci sorprende, ci cambia.
L’amore cambia tutto e può cambiare anche ognuno di noi, lo dimostrano le testimonianze dei santi”.