MILANO (AWE/LaPresse) – “Dopo la nostra segnalazione per ciò che riguarda le nuove regole introdotte nei giorni scorsi per l’imbarco dei bagagli a mano ed il loro conseguente aumento di prezzo, l’Antitrust ha deciso di avviare un procedimento nei confronti di Ryanair”. Lo scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con., Denis Nesci. Sottolineando che “ci riempiamo la bocca del termine low cost per poi scoprire che tra un costo ed un altro ci si avvicina sempre di più a prezzi di altre compagnie che tanto low cost non sono. E, per giunta, con degli standard molto diversi”.
Il cambio di rotta di Ryaner sui bagagli a mano
“Un cambio di rotta per ciò che riguarda il trasporto del bagaglio a mano. A metterlo nero su bianco è stata la compagnia aerea Ryanair che ha deciso di mettere sul conto degli utenti la registrazione di un bagaglio online al costo di 8 euro. Che diventeranno 10 nel momento in cui il bagaglio verrà registrato fino a 40 minuti prima del volo stesso” Lo rileva l’associazione.
In corso l’esito del procedimento Antitrust
“Stiamo parlando di una nuova politica che, di fatto, intacca una delle colonne portanti del trasporto aereo – continua Nesci –. Così si crea confusione per i consumatori che, nel confronto con le altre compagnie sarebbero portate a scegliere Ryanair per il prezzo più conveniente. Ma che allo stesso tempo – conclude Nesci – si ritroverebbero con costi aggiuntivi prima di completare la transazione. Aspettiamo il corso del procedimento e ci auguriamo che a vincerla siano la trasparenza e i consumatori”.