LANCIANO – E’ stato arrestato anche il quarto uomo che nella notte fra sabato e domenica ha rapinato il medico Carlo Martelli e la moglie Niva Bazzan. Si tratta di un 23enne di origine romena, così come gli altri tre complici finiti in manette nella giornata di ieri. E’ stato acciuffato mentre cercava di rivendere proprio uno degli orologi rubati nell’abitazione della coppia. La banda sabato sarà interrogata dal gip. A quanto pare le forze dell’ordine erano già sulle loro tracce per almeno sei colpi messi a segno nelle ultime settimane in bar, tabacchi e distributori di carburanti.
Era entrato in contatto con un circuito di ricettatori
Il romeno di 23 anni era entrato in contatto con un circuito di ricettatori nel tentativo di piazzare la refurtiva. Voleva rivendere uno degli orologi che aveva rubato alla coppia, probabilmente nel tentativo di proseguire la sua fuga. Il tentativo ha però permesso alla Squadra mobile di Caserta di rintracciarlo e metterlo in manette completando così un’operazione durata quattro giorni. Le forze dell’ordine sono riusciti a identificare la banda partendo dai filmati delle telecamere di videosorveglianza di Lanciano, che hanno ripreso il loro prelievo al bancomat con la carta rubata alla coppia, effettuato con la Yaris della donna, poi la fuga verso la Romania con la Fiat Sedici del medico. Di grande rilevanza anche le tracce ematiche trovate in villa.
La vicenda: legati, picchiati e derubati in casa
Nella notte fra sabato e domenica i malviventi hanno fatto irruzione nella villa della coppia, legandola con delle fascette. I due sono stati brutalmente picchiati per farsi indicare la cassaforte; alla donna è stato tagliato anche il lobo dell’orecchio. Per fortuna i quattro hanno risparmiato il figlio disabile dei due coniugi. La casa e stata messa a soqquadro, i due legati fino alle 6 del mattino quando l’uomo è riuscito a liberarsi e a far scattare l’allarme.