Rai2, lunedì Siri e Abete ospiti di ‘Night Tabloid’. Su Rai5 la ‘Kraftwerk Pop Art’

In trasmissione, sulla seconda rete, interverranno il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il presidente della Bnl

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse in foto Armando Siri

MILANO (LaPresse) – Nuovo appuntamento con ‘Night Tabloid’, lunedì 5 novembre alle 23.25 su Rai2, con Annalisa Bruchi affiancata da Aldo Cazzullo, Alessandro Giuli e Claudio Sabelli Fioretti.

‘Night Tabloid’, tra gli ospiti Armando Siri e Luigi Abete

Ospiti in studio il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Armando Siri. Per riflettere sulla manovra economica e l’impatto che avrà sull’economia reale. E Luigi Abete, presidente di Bnl. Per analizzare lo stato di salute delle banche all’indomani degli stress test. Inoltre Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda, per capire l’impatto della legge di bilancio sulle imprese.

Inoltre interverranno il giornalista Sergio Rizzo del quotidiano la Repubblica e Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, l’economista Giulio Sapelli, Maurizio Gasparri di Forza Italia, Francesco Boccia del Pd e Alan Friedman.

Rai5, lunedì in seconda serata doc ‘Kraftwerk Pop Art’

La mostra che la Tate Modern di Londra ha dedicato all’universo immaginario dei Kraftwerk nel 2013 è lo spunto per raccontare la storia di una band il cui impatto estetico, concettuale e musicale resta tutt’oggi pertinente e attuale. Il documentario ‘Kraftwerk Pop Art’, che Rai Cultura propone lunedì 5 novembre alle 23.35 su Rai5, racconta come un gruppo di avanguardisti tedeschi ha cambiato la storia della musica.

Nati nel 1970 a Dusseldorf dal sodalizio artistico di Ralf Hütter e Florian Schneider, i Kraftwerk sono stati i pionieri della sperimentazione elettronica e creatori di un’estetica industrial chic con ibridazioni formali che riportano al costruttivismo russo: un Futurismo per una nuova umanità. Non è una semplice pop-band. Sono stati i cronisti culturali dell’interfaccia uomo-macchina.

La percezione del quotidiano e l’avvento della tecnologia

Con l’album ‘Computer World’ i Kraftwerk fanno cantare le macchine negli anni in cui i personal computer non esistono ancora. Molto prima dei telefoni cellulari, anticipano il linguaggio asciutto degli sms nei loro testi.

Presagiscono un presente in cui il mondo dei computer ci collegherà indissolubilmente a quello reale, la percezione del quotidiano visto attraverso il bagliore dei pixel con la colonna sonora di suoni generati dalle macchine, in cui riescono a infondere una struggente poetica. Poco importa che della formazione originale sia rimasto un solo membro: i Kraftwerk sono una mostra vivente, un’installazione in costante flusso, un concetto, una visio

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