A Casagiove l’evento artistico culturale “Ambiente e arte: un connubio possibile” per riflettere sul rapporto tra l’uomo e la natura, dal 22 al 29 novembre

Opere d'arte e non solo: oltre alla mostra anche workshop, laboratori, conferenze e dibattiti per adulti e bambini

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L’iniziativa espositiva “Ambiente e arte: un connubio possibile” dell’associazione culturale Universo Arte, in programma dal 22 al 29 novembre negli spazi storici del Quartiere Militare Borbonico di Casagiove, nasce come un appello culturale necessario. Il vernissage, previsto per sabato alle ore 18:00, darà il via a una settimana in cui il dialogo tra creatività e responsabilità ambientale diventerà il filo conduttore di un percorso collettivo. La mostra si inserisce in una riflessione ampia sul ruolo dell’arte come strumento educativo capace di generare consapevolezza, non solo attraverso la contemplazione estetica, ma tramite un coinvolgimento diretto che stimola nuove forme di pensiero e di comportamento.

Il progetto si fonda sull’idea che l’arte possa rappresentare un vero e proprio ambiente di crescita, un luogo in cui l’immaginazione diventa occasione di trasformazione personale e collettiva. In questa prospettiva, l’artista non è semplice produttore di opere, ma interprete attivo delle condizioni del nostro vivere quotidiano, capace di annunciare, commentare e mettere in discussione il rapporto fra l’uomo e ciò che lo circonda. Le opere presentate indagano tanto le conseguenze delle azioni umane sul pianeta quanto la forza originaria della natura, la sua capacità di rigenerarsi e di ispirare nuovi immaginari. Ne scaturisce un percorso espositivo che alterna denuncia e meraviglia, inquietudine e speranza, invitando soprattutto le nuove generazioni a un ascolto più profondo del mondo naturale.

Presenterà l’evento la storica dell’arte Rosa Fiorillo e interverranno Vito Maria Benito Vozza, Presidente della Proloco Tifatina, e Francesco Angelone, Agronomo dell’Università Federico II. La rassegna infatti non si limita alla sola esposizione. A latere, infatti, sono previste attività che ampliano la portata del progetto e ne rafforzano la vocazione partecipativa. I workshop e i laboratori offriranno a bambini e adulti l’occasione di sperimentare materiali naturali o riciclati, trasformando la pratica artistica in un gesto concreto di rispetto ambientale. Le conferenze e i momenti di dibattito con esperti e artisti permetteranno invece di affrontare i grandi temi ecologici del presente, aprendo spazi di confronto sulle possibili soluzioni e sul ruolo che la creatività può assumere.

Alla mostra partecipano Francesco Annunziata, Lorenzo Basile, Giovanni Boccia, Antonio D’Orologio, Angela Lapadula, Rosa Manfredonia, Angela Marotti, Pasquale Mastrogiacomo, Ivanna Melfi, Maria Antonietta Palmieri, Sandro Pontillo, Sabina Russo, Valentina Sepe, Assunta Tammaro, Gaetano Valentino, Susanna Yang e Giuseppe Zotti.

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