Abruzzo, in poche ore 4 interventi del Soccorso Alpino

In poche ore quattro interventi del Soccorso Alpino in Abruzzo. Impegnativo l'intervento degli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico d'Abruzzo (Cnsas) andato a buon fine sul Gran Sasso, ai confini con il Lazio

Foto Ufficio Stampa Soccorso Alpino/LaPresse

L’AQUILA – In poche ore quattro interventi del Soccorso Alpino in Abruzzo. Impegnativo l’intervento degli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo (Cnsas) andato a buon fine sul Gran Sasso, ai confini con il Lazio, dove una squadra ha recuperato, appena prima della mezzanotte, 4 ragazze smarrite lungo il sentiero in località Cesacastina. Le giovani, spaventate e in difficoltà, hanno contattato il numero di emergenza e chiesto aiuto. Tecnici ed esperti di montagna del Soccorso alpino e speleologico e della Guardia di finanza sono entrati subito in azione per il recupero delle ragazze, infreddolite, alcune raggiunte con una jeep attrezzata per la montagna e altre recuperate a piedi. Le 4 giovanissime stanno bene e sono state riportate sane e salve a valle.

Oggi altri tre interventi. Il primo intervento è stato il recupero di un uomo che tra Fossa di Paganica e Rifugio Racollo, nel territorio di Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila), raccogliendo funghi è scivolato lungo un sentiero e si è slogato una caviglia. Le squadre del Soccorso alpino e speleologico sono state poi ancora impegnate nell’aquilano, nel territorio montano di Sulmona dove una escursionista è scivolata su un sentiero in zona Decontra, a Fossa di Pianagrande. La signora ha rifiutato il trasporto in elicottero ed è quindi stata portata a valle a spalla dalle squadre di soccorso e poi con una jeep è stata trasportata all’ospedale Santissima Annunziata per accertamenti.

Altro intervento poi a Penne, in provincia di Pescara, sempre per una signora recuperata in montagna da una squadra specializzata del CnSas d’Abruzzo.

Oggi il Corpo nazionale del Soccorso alpino celebra la Giornata ‘Sicuri sul sentiero’ che vede impegnate in tutta Italia le squadre del Soccorso Alpino e speleologico nel promuovere eventi ed esercitazioni e così sensibilizzare sui temi della sicurezza in montagna. La situazione pandemica sconsiglia ancora eventi aggregativi, ma non sono mancati momenti di educazione alla sicurezza e addestramento in tutte le località montane.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome