Abusivismo sul lavoro, l’allarme del Cna: una galassia di 2 milioni di soggetti

Foto LaPresse/Stefano Cavicchi

MILANO (LaPresse) – Abusivismo sul lavoro, l’allarme del Cna: una galassia di 2 milioni di soggetti. Almeno un milione di soggetti, più probabilmente due. E’ la galassia dell’abusivismo in Italia stimata dal Cna, un fenomeno “ormai molto oltre i livelli di guardia” che secondo l’associazione “investe, coinvolge e danneggia praticamente tutti i settori del lavoro autonomo, delle professioni e dell’artigianato”. La Confederazione nazionale dell’artigianato riceve decine di segnalazioni ogni giorno e ha promosso una campagna di sensibilizzazione, a partire da Facebook e Twitter.

L’abusivismo nei vari settori, l’estetica al primo posto

Uno dei settori più colpiti dall’abusivismo è quello dell’estetica, con gravi rischi per la salute nell’affidarsi a operatori non qualificati, che non rispettano le norme di igiene e sicurezza, usando apparecchiature non a norma e prodotti pericolosi. Un altro settore dove il rischio è a 360 gradi è quello del trasporto, e riguarda in particolare il trasporto di merci per conto terzi sprovvisti dell’iscrizione all’Albo degli autotrasportatori. Ci sono poi gli autobus a noleggio con conducente che operano senza autorizzazione; i finti noleggiatori; i ‘tassisti’ che tali non sono e pullulano nelle zone turistiche cercando di agganciare gli ignari stranieri. E lo stesso vale nel settore delle autoriparazioni e dei gommisti: impianti di freni o pneumatici non sostituiti a regola d’arte possono avere conseguenze letali. L’abusivismo va poi a braccetto con la contraffazione, che arreca danni per circa 7 miliardi di euro.

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