Accoltellato a Mondragone il figlio del legale Basso

Mondragone Rissa tra giovani del Litorale e napoletani in piazza Conte. Salvatore Supino ferito da un fendente alla gamba. L’avvocato, candidata alle scorse amministrative: ora devo pensare a Salvatore.

MONDRAGONE – Il battibecco, poi la zuffa, il tentativo di riportare la calma e infine la coltellata. E se non è finita in tragedia è stato per questione di centimetri: la lama ha colpito la gamba di Salvatore Supino sfiorando l’arteria femorale. E’ successo nella notte tra ieri e venerdì, in piazza Mario Liberato Conte, poco prima delle due. Di giorno nello slargo era stato allestito il punto vaccinale: bisogna aumentare il numero di immunizzati in vista della stagione autunnale. Al calar delle tenebre, invece, gli ambulatori dell’Asl hanno lasciato posto all’ennesima rissa: da un lato i mondragonesi e dall’altro alcuni ragazzi napoletani. Schermaglie tra giovani, condite da insano campanilismo, che stavano per costare la vita a Salvatore. La vittima, stando ad una prima ricostruzione del caso, mentre i due gruppi si fronteggiavano, sarebbe stata colpita alle spalle e poi raggiunto da una coltellata ad uno degli arti inferiori. La ferita l’ ha fatta cadere al suolo. E sanguinante, lentamente, è riuscita a sedersi su una panchina.

Il ragazzo, poco dopo, è stato portato prima al pronto soccorso di Pineta Grande e successivamente trasferito al Cardarelli. Avendo perso molto sangue i sanitari temevano che la lama avesse reciso l’arteria femorale e così hanno deciso di sottoporlo subito ad angio-Tac (che però ha escluso la lesione). Al momento Salvatore è ricoverato nel reparto ‘trauma center’ del nosocomio napoletano.
Il giovane è il figlio di Vincenzo Supino, infermiere, e dell’avvocato Margherita Basso, alle scorse Comunali candidata nella civica ‘Io Amo Mondragone’ a sostegno dell’attuale sindaco Virgilio Pacifico. “Adesso – ha commentato la donna – penso solo a mio figlio. Il mio rammarico maggiore è che la città dovrebbe essere meglio controllata. Spero ora che le immagini della telecamere aiutino gli investigatori ad individuare il colpevole”.

La zona, teatro dello scontro, infatti, è video-sorvegliata. I nastri ora sono al vaglio dei carabinieri del Reparto territoriale di Mondragone e sicuramente saranno fondamentale per far luce sulla dinamica della rissa, per chiarire chi l’ha innescata, identificare i giovani che hanno partecipato alla zuffa, appurare il ruolo di Salvatore e individuare chi lo ha accoltellato alla gamba.
L’episodio ha posto il tema sicurezza al centro del dibattito politico. E ha fornito la sponda alla sezione locale di Fratelli d’Italia ed al coordinamento cittadino Destra Sociale di denunciare la “forte situazione di degrado e abbandono in cui versano molte zone di Mondragone”. “Ormai la città è allo sbando, senza controllo”, hanno fatto sapere le due compagini”.

“Le risse che si verificano ormai quotidianamente e gli episodi delle ultime settimane che hanno visto protagoniste anche babygang e gli allarmi che arrivano con preoccupante cadenza dalle aree cittadine – ha aggiunto Rachele Miraglia, segretaria di Fdi – confermano che il problema della sicurezza è ormai la questione centrale nella nostra città. Faccio appello alle forze dell’ordine, perché si metta in campo un piano di prevenzione e di repressione in relazione a ogni comportamento illegale che minacci la serenità delle nostre famiglie”.

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