CASAPULLA – “Signore e signori, buonasera’’: si è spenta all’età di 92 anni Nicoletta Orsomando (in foto), la più famosa delle ‘signorine buonasera’, tra le prime, amatissime, annunciatrici della televisione italiana, modello di classe, eleganza, misura e dizione.
La sua storia comincia a Casapulla, comune della provincia di Caserta, dove nacque e da cui si trasferì, quando era appena una bambina, a Mazzarino poi a Lavello, città della quale il padre Giovanni, noto compositore, diresse la banda sinfonica; successivamente la famiglia si trasferì a Littoria (l’attuale Latina) e infine, nel 1937, a Roma, dove ieri si è spenta dopo una breve malattia.
Enorme il suo lascito alla televisione italiana: per 40 anni, e cioè dal 1953 al 1993 (nessun’altra ‘signorina buonasera’ della Rai è rimasta in carica tanti anni quanto lei), è entrata ogni giorno nelle case degli italiani con garbo e gentilezza, diventando una persona di famiglia per milioni di telespettatori.
La sua passione per il mondo dello spettacolo la porta sin da giovanissima a prendere parte a diversi provini: a spingerla e sostenerla perché diventasse famosa fu il padre Giovanni.
Dopo brevi esperienze in teatro decise di valorizzare la sua bella voce e grazie a un corso di dizione arriva la svolta nel 1953, quando debutta sul piccolo schermo: viene scelta per presentare, il 22 ottobre di quell’anno, un documentario sull’Enciclopedia Britannica della National Geographic. Grazie a quel primo annuncio Nicoletta Orsomando diventa la prima “Signorina Buonasera” (così venivano definite le annunciatrici Rai) negli Studi Rai di Roma. La sua popolarità le ha permesso anche di prendere parte al Festival di Sanremo, che presentò nel 1957 accanto a Nunzio Filogamo, Fiorella Mari e Marisa Allasio, mentre nel 1966 condusse “Un disco per l’estate.
La sua popolarità non si è limitata alla tv, ma si è estesa anche al mondo del cinema, apparendo in diversi film dove ha avuto modo di interpretare se stessa, in pellicole quali “Piccola posta” di Steno (1955) e “Parenti serpenti” (1992), diretto da Mario Monicelli. Apparve inoltre nel film ‘Totò lascia o raddoppia?’ di Camillo Mastrocinque (1956), in una brevissima sequenza in cui aggiorna gli spettatori sulla sparizione del personaggio interpretato da Totò. Sposata nel 1955 con il giornalista Roberto Rollino, da cui ha avuto la sua unica figlia, Federica, si è separata dopo sei anni.
Il suo ultimo annuncio in tv è avvenuto il 28 dicembre 1993, quando ha voluto salutare i telespettatori con tono commosso.
Una signora del piccolo schermo che difficilmente sarà dimenticata. Le esequie della Orsomando si terranno lunedì prossimo alle 10:15 nella basilica di Santa Maria in Trastevere, a Roma.