MILANO – Si è spenta oggi Valentina Cortese, la Regine delle scene italiana. Nata il 1 gennaio del 1923 la diva si era da tempo ritirata dalle scene. Attrice di cinema e di teatro la Cortese ha collaborato per un lungo periodo con il Piccolo teatro di Milano. Famosa in tutto il mondo, ha recitato con star del calibro di Humphrey Bogart, Vittorio Gassman, Ingrid Bergman e Ava Gardner, Federico Fellini e Ingmar Bergman.
Dai laghi del Piemonte ai palchi di Milano: la vita per lo spettacolo di Valentina Cortese
Nasce il primo gennaio del 1923, Valentina Cortese, nel Comune di Stresa. Dirimpetto alle isole del Golfo Borromeo, tra lussuosi alberghi e dimore storiche, la piccola Valentina cresce tra la bellezza di una delle località più splendide del Piemonte. Il suo debutto cinematografico con L’Orizzonte Dipinto, di Guido Salvini. Non una parte importante, ma che la proietterà verso La Cena delle Beffe di Alessandro Blasetti. Vincerà poi il ‘nastro d’argento’ come migliore attrice non protagonista in Le Amiche di Michelangelo Antonini. NE La Contessa Scalza recita accanto ad Ava Gardner, Humphrey Bogart e Rossano Brazzi. Dopo essersi ritirata per breve tempo dalle scene a causa di un matrimonio sfortunato tornerà alla ribalta nel film Barabba, diretto da Richard Fleischer insieme a Vittorio Gassman. L’ultima interpretazione nel film ‘Diva!’, basato sul libro autobiografico ‘Quanti sono i domani passati’.
Le storie d’amore della diva, dal matrimonio sfortunato alla relazione con Strehler
E’ nel 1958 che la diva si ritira dalla scene. All’origine della sua ‘sparizione’ la sua storia d’amore con Richard Basehart. Il matrimonio, sfortunato, celebrato il 24 marco del 1951. divorzierà pochi anni dopo, nel 1960. Dall’unione avrà Jackie Basehart, che diventerà anche lui attore. Una storia d’amore che lascia rimpianti. A causa della gravidanza Valentina dovette infatti rinunciare a recitare in Luci della Ribalta. La diva dovette rinunciare all’invito, proveniente direttamente da Charlie Chaplin. Alcune relazioni sentimentali importanti, come quelle con il direttore d’orchestra Victor De Sabata e con il regista Giorgio Strelher.
