Kandahar (LaPresse/AFP) – L’esplosione di una bomba piazzata sotto un divano ha ucciso un candidato alle elezioni afghane in un’escalation della violenza in vista delle legislative del 20 ottobre. I talebani hanno rivendicato l’attacco in cui ha perso la vita Jabar Qahraman, in corsa per la provincia meridionale di Helmand, roccaforte dei militanti.
Nella detonazione altre sette persone sono rimaste ferite, secondo quanto riferito dal portavoce del governo locale, Omar Zhwak. Si fa sempre più sanguinoso l’avvicinamento alle elezioni.
A maggio una bomba in un centro di registrazione elettorale ha provocato 12 morti
Almeno 12 persone sono state uccise e 33 ferite dall’esplosione di una bomba in un centro di registrazione per le elezioni legislative nell’est dell’Afghanistan. Lo ha fatto sapere la polizia, precisando che la tenda per le registrazioni era stata allestita all’interno di una moschea. Secondo fonti sanitarie, il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi. Sei giorni fa un doppio attentato ha causato la morte di 25 persone a Kabul, tra cui nove giornalisti. Il 22 aprile un attentato suicida contro un centro di registrazione elettorale nella capitale aveva causato una sessantina di morti. Le autorità sperano di registrare i 14 milioni di afghani adulti nei prossimi mesi in vista delle legislative, le prime dal 2010.