Afghanistan, diversi morti in attentato a una moschea a Kabul: sospetti sull’Isis

Un ordigno è esploso a Kabul, fuori dalla moschea Eidgah, uccidendo almeno cinque civili.

KABUL– Un ordigno è esploso a Kabul, fuori dalla moschea Eidgah, uccidendo almeno cinque civili. A dare notizia è stato il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, mentre alla moschea era in corso una cerimonia in memoria di sua madre, morta pochi giorni fa. Tre sospettati sono stati arrestati, hanno riferito ancora i talebani, mentre un abitante dell’area ha raccontato: “Ho sentito un suono forte, la gente correva per scappare”. Si tratta del maggior attentato a Kabul da quando l’esercito degli Stati Uniti ha lasciato il Paese.

Secondo il portavoce dei talebani Bilal Karimi nessun combattente talebano è stato ferito nell’attentato, mentre le vittime sarebbero civili che si trovavano fuori dai cancelli dell’edificio religioso. Emergency ha fatto sapere su Twitter che almeno quattro persone hanno cercato cure nella sua clinica a Kabul. Secondo le prime informazioni diffuse, a causare la detonazione sarebbe stato un ordigno a bordo strada. I talebani hanno cordonato l’area, con pesante presenza armata, e dopo alcune ore l’hanno riaperta.

La responsabilità dell’attacco non è stata rivendicata, ma da quando i talebani hanno ripreso il potere a metà agosto gli attacchi dell’Isis contro di loro sono aumentati. E, con essi, la possibilità di un conflitto tra i due gruppi estremisti. L’Isis mantiene una forte presenza nella provincia orientale di Nangarhar e considera i talebani dei nemici; in passato ha rivendicato vari attentati contro il gruppo, fra cui vari omicidi a Jalalabad. L’ultimo attentato a Kabul risaliva invece ad agosto, quando un kamikaze aveva colpito le operazioni di evacuazione all’aeroporto, uccidendo 169 afghani e 13 militari Usa. Il peggior attacco da anni nel Paese, rivendicato dall’Isis Khorasan.

Se gli attacchi nella capitale sinora sono stati rari, nelle ultime settimane l’Isis ha dato segni di voler espandere la propria presa sul territorio, allargandosi oltre alle zone orientali e più vicino a Kabul. Venerdì i combattenti talebani hanno preso d’assalto alcuni nascondigli dello Stato islamico appena a nord della capitale, nella provincia di Parwan, dopo che una bomba su bordo strada dell’Isis aveva ferito quattro loro combattenti.

LaPresse

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