Alessandria: accoltella e uccide la madre, arrestato 25enne

Una madre uccisa con coltellate alla gola. Il figlio che si costituisce dai carabinieri

Angelo Carconi / LaPresse

Una madre uccisa con coltellate alla gola. Il figlio che si costituisce dai carabinieri. È il dramma familiare che si è consumato mercoledì pomeriggio a Gabiano, in provincia di Alessandria, dove una donna di 53 anni è stata ammazzata dal figlio 25enne dopo una furibonda lite familiare in casa di cui non si conoscono le ragioni. La furia omicida è stata probabilmente innescata da crisi depressive di cui soffrirebbe il ragazzo. Lei straniera, lui nato in Italia. L’uomo avrebbe anche tentato di occultare il cadavere chiudendolo in un grande sacco nero per rifiuti poi abbondonato sul pavimento della cucina prima di tornare sui propri passi e recarsi dai carabinieri a costituirsi. I militari della Compagnia di Casale Monferrato, guidata dal comandante Valerio Azzone, hanno arrestato il giovane incensurato su cui ora indaga per omicidio la Procura di Vercelli. Gli inquirenti guidati dal Procuratore Pier Luigi Pianta sono stati immediatamente informati la sera dei fatti; il pm di turno, intervenuto nell’abitazione posta sotto sequestro, ha constatato le coltellate sul cadavere della donna. Il giovane al momento si trova in carcere a Vercelli in attesa di essere sentito dal gip per l’interrogatorio di garanzia.

È stata disposta l’autopsia sul corpo della madre per i prossimi giorni. La dinamica dell’omicidio sembra abbastanza chiara: i rilievi eseguiti a cura della Sis di Alessandria hanno permesso di trovare e sequestrare sulla scena del crimine un coltello da cucina ad anima liscia con lama di circa 30 centimetri, con ogni probabilità l’arma del delitto. L’uomo si è presentato in caserma dai carabinieri con i vestiti ancora intrisi di sangue.

Meno chiaro il movente: nessun precedente penale per il 25enne, mai una denuncia per maltrattamenti in famiglia o interventi da parte delle forze dell’ordine per litigi nella casa del piccolo comune da mille anime che si è svegliato con la notizia dell’ennesima vittima in ambito familiare-affettivo. Un’altra vittima che si aggiunge alle 71 le donne uccise in famiglia nei primi 9 mesi dell’anno (su 82 vittime donne complessive e 221 omicidi) secondo i dati rilasciati dal ministero dell’Interno in settimana che hanno fotografato proprio l’aumento degli omicidi commessi da genitori e figli (31% dei casi) o altri parenti (10%).

di Francesco Floris, Milano, 24 nov. 2022, LaPresse

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