Alitalia, Lazzerini: “Pronti per partenza di Ita, si punta al decollo già a luglio”

Al momento, tuttavia, la strategia di Ita procede ancora a rilento: non c'è accordo sulla cessione del 50% degli slot di Linate, sulla messa all'asta del brand, ha detto l'ad di Ita Lazzerini, su loyalty e asset

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse 05 Marzo 2021 Roma (Italia) Cronaca : Aerei Alitalia Nella foto : aerei Alitalia sulla pista dell’aeroporto Fiumicino Photo Cecilia Fabiano/LaPresse March 05 , 2021 Roma (Italy) News : Alitalia’s planes In The Pic : Alitalia Planes on Fiumicino airport gateway

MILANO – La parola d’ordine è sempre fare presto. La speranza è ripartire prima dell’estate. Si delineano i dettagli dell’ Italia Trasporto Aereo (Ita) la newco pronta ad accogliere alcuni slot di Alitalia. Per permettere il decollo della nuova compagnia, Ita dovrà presentare un nuovo piano che contenga i caratteri di discontinuità richiesti da Bruxelles. E su questo tema oggi nuovo incontro tra i sindacati, i commissari e la nuova compagnia.

Il piano

Un piano che sarà prima di tutto “onesto”, spiegano i vertici di Ita in una audizione parlamentare, perché dovrà tenere conto della situazione pandemica in cui si troverà la nuova compagnia pronta a partire. Il primo obiettivo riguarda l’estate: “Stiamo valutando ogni singola attività” di Ita “che serve per poter partire idealmente il 1 luglio”, ha spiegato l’amministratore delegato di Ita, Fabio Lazzerini. Intercettare la stagione estiva “non vuol dire partire necessariamente con Ita che vola il 1 luglio, si può partire anche più avanti. L’importante è però intercettare la domanda”, ha ribadito il ceo.

La strategia di Ita

Al momento, tuttavia, la strategia di Ita procede ancora a rilento: non c’è accordo sulla cessione del 50% degli slot di Linate, sulla messa all’asta del brand, ha detto l’ad di Ita Lazzerini, su loyalty e asset. E’ ancora in corso, inoltre, il dialogo tra Governo e Bruxelles. Ma sul punto “ci aspettiamo a breve un’indicazione di ripresa del negoziato o di soluzione del negoziato”, ha chiarito Lazzerini sottolineando che il “governo ha preso un momento per condividere la strategia”.

Le richieste di Bruxelles

Quanto alla richiesta di Bruxelles di garantire discontinuità Ita ha chiarito che ce n’è già molta. Ha spiegato ancora Lazzerini: l’azienda ha avuto “una marea di interazioni con l’Unione europea. Abbiamo risposto a 236 domande” sul piano e “mandato documenti su ogni singola rotta che faremo nei prossimi 5 anni, sviluppato 14 scenari diversi”. Il ceo ha ribadito infine che “è stato fatto tanto lavoro. Una delle cose positive è che il piano è decisamente solido”.

La strategia del vettore non sarà comunque stand alone. Assicura Lazzerini: “Ita da sola non può stare in piedi, serve far entrare” la newco “in una forte alleanza commerciale e industriale a livello globale”. Il manager ricorda poi che “abbiamo sempre con molta chiarezza raccontato che abbiamo delle interazioni ormai avanzate sia con il gruppo Lufthansa che con Air France-KLM. Entrambi sanno della presenza l’uno dell’altro”.

(LaPresse/di Francesca Conti)

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