All’Inter basta Dumfries, Toro matato e prove di fuga Scudetto

Trionfo di misura per i neroazzurri

Denzel Dumfries (Foto Spada/LaPresse)

MILANO – L’Inter di Inzaghi non si ferma più. Basta un gol di Dumfries nel primo tempo ai nerazzurri per domare il Torino e conquistare la settima vittoria consecutiva in campionato. Campioni d’Italia momentaneamente a +7 su Milan e Napoli, impegnate stasera, in quello che sembra un vero e proprio tentativo di fuga.

Anche in una serata in cui gli attaccanti hanno le polveri bagnate, l’Inter trova comunque la vittoria grazie alla zampata di uno dei giocatori più in forma del momento. Terzo centro nelle ultime quattro partite per l’esterno olandese. Non solo, Dumfries ha contribuito a cinque reti (tre gol e due assist) nelle otto gare giocate da titolare in Serie A. Il Toro esce a testa alta da San Siro, anche se interrompe una serie di due vittorie consecutive. I granata sono rimasti sempre in partita anche se non hanno mai dato l’impressione di poter scalfire la rocciosa difesa nerazzurra.

Nell’Inter assente Barella, squalificato, Simone Inzaghi schiera Vidal a centrocampo con Dumfries a destra. In attacco Dzeko e Lautaro. Nelle file granata, Ivan Juric risponde con Brekalo e Pjaca alle spalle di Sanabria. Come prevedibile è l’Inter a fare la partita, anche se il Toro ribatte colpo su colpo. Non a caso la prima vera occasione è proprio di marca granata al quarto d’ora, con un destro di Pjaca dal limite di poco fuori ad Handanovic battuto. Subito dopo, però, clamorosa l’occasione fallita da Bastoni che in proiezione offensiva arriva tutto solo davanti a Milinkovic ma si fa deviare il tiro in angolo. Sul corner il centrale nerazzurro ci riprova con un altro sinistro dal limite, tiro respinto dal portiere granata. Cresce il forcing dell’Inter, che poco prima della mezzora si rende ancora pericolosa con Brozovic che in area calcia debole tra le braccia di Milinkovic. Il gol è nell’aria e arriva meritato al 29′, firmato da Dumfries con un destro da centro area a rimorchio di una micidiale ripartenza orchestrata da Dzeko. Nerazzurri padroni del campo e vicini al raddoppio poco prima dell’intervallo prima con Lautaro, poi con Calhanoglu e Brozovic.

Dopo un’ora di gioco Juric manda in campo Warming al posto di Sanabria per dare maggior vigore all’attacco. L’Inter controlla, ma quando riparte è sempre pericolosa con la velocità di Dumfries e la capacità di inserimenti di Lautaro e Calhanoglu. Proprio su un fallo di mani dal limite del centrocampista turco, Toro pericoloso con una punizione di Lukic deviata in angolo da Handanovic. Inzaghi replica inserendo Sanchez e Vecino per Lautaro e proprio Calhanoglu. La partita rimane sul filo dell’equilibrio, con il Torino che prova ad aumentare il forcing anche se la difesa nerazzurra non soffre più di tanto. Nel finale, Inter vicina al raddoppio con Sanchez che calcia di destro a lato in contropiede. Il risultato però non cambia, anche perchè il Torino di fatto viene disinnescato senza troppi problemi.

(LaPresse)

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