Appello Talluto, il pg chiede 30 di carcere per epidemia dolosa hiv

Trent'anni di carcere. È la richiesta arrivata dalla pg Simonetta Matone

ROMA (LaPresse) – Appello Talluto, il pg chiede 30 di carcere per epidemia dolosa hiv. Trent’anni di carcere. È la richiesta arrivata dalla pg Simonetta Matone, nel processo di appello in corso a Roma a Valentino Talluto, il 34enne sieropositivo condannato in primo grado a 24 anni di carcere per aver contagiato decine di partner con rapporti sessuali non protetti. Matone ha chiesto alla prima Corte d’Assise d’Appello di riconoscere l’imputato colpevole di lesioni ed epidemia di hiv dolosa.

Dopo l’intervento della pg Matone, è la volta dei legali di parte civile, cui seguirà l’arringa difensiva.

In aula sono presenti tante delle ragazze che si sono costituite parte civile contro l’uomo.

Nessuna delle decine di vittime sapeva quanto rischiava perché a nessuna Talluto aveva detto di essere sieropositivo. A tutte chiedeva di non usare il profilattico, per provare maggior piacere durante i rapporti, e tante, lo accontentavano. I fatti presi in esame nel processo sono avvenuti tra il 2006, quando l’uomo ha saputo di essere sieropositivo dopo aver fatto un test hiv, e il 2015.

Dopo aver avuto certezza di essere sieropositivo, l’uomo ha continuato ad avere rapporti, occasionali e non, sempre senza protezioni. Secondo l’accusa, non si sottoponeva a terapia retrovirale, teneva nascosta la sua condizione, infettava volontariamente chi lo amava: così, senza mai un ripensamento, per nove anni ha fatto del male a decine di persone che gli erano vicine.

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