“Concreto e gravissimo pericolo di commissione di delitti analoghi a quelli per cui si procede”. E’ quanto si legge nell’ordinanza di custodia cautelare a danno dell’imprenditore Massimo Ferrero, detenuto da ieri nel carcere di San Vittore. L’orami ex presidente della Sampdoria e accusato per il crac di 4 società nel settore alberghiero, turistico e cinematografico con sede in provincia di Cosenza.
La condanna
Dura la condanna della figlia Vanessa, agli arresti domiciliari, verso il padre, col quale pare non ci fossero rapporti idilliaci. Dalle intercettazioni la donna denuncia: “Invece di dire amore scusa che ti ho messo in questa situazione di merda, a pagà la galera, quando i problemi sono miei non tuoi, perdonami figlia diletta’, così dovrebbe comportarsi. Io non c’ho manco i soldi per la spesa”. Per la figlia, il papà “Non ci sta con la testa, sta fuori di testa” e che le si vuole “levare da questo ginepraio”.
Gli indagati
Oltre alla figlia, agli arresti domiciliari ci è finito anche il nipote del patron della Fiorentina Giorgio, mentre l’ex moglie Laura Sini, anch’essa indagata. per la quale i pm avevano chiesto gli arresti domiciliari, il Gip ha disposto “il divieto temporaneo di esercitare attività di impresa e di uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese interdicendola per 12 mesi”.
