Asti, detenuto aggredisce un agente: la denuncia dell’Osapp

A dare la notizia è l'Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria

Foto Piero Cruciatti / LaPresse

MILANO – Nel primo pomeriggio di oggi, nel carcere di Asti, un detenuto di origini pugliesi, quarantenne, in carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso, rapina e altro, ha aggredito a schiaffi l’agente di polizia penitenziaria di servizio nella Sezione. L’aggressione è avvenuta all’uscita dalla saletta della socialità senza apparente motivo. Il detenuto non ha infatti fornito i motivi di tale comportamento. A dare la notizia è l’Osapp, Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria.

Ennesima aggressione in carcere, la denuncia dell’Osapp

“Purtroppo – sottolinea il segretario generale Leo Beneduciad Asti oltre alla mancanza di iniziative da parte dell’autorità regionale dell’amministrazione penitenziaria si subiscono gli effetti del blocco dei procedimenti disciplinari nei confronti dei detenuti. L’inerzia della locale dirigenza determina la sostanziale impunità dei soggetti responsabili di atti violenti nei confronti degli appartenenti alla polizia penitenziaria”.

Nessuna soluzione dal Dap e dal ministro Bonafede

E prosegue: “Su tali vicende si sono già più volte allertati i vertici dell’amministrazione penitenziaria e del dicastero della Giustizia. Quali in primo luogo il capo del Dap Francesco Basentini e il Guardasigilli Alfonso Bonafede. Ma non sembra che, dichiarazioni di principio a parte, si sia addivenuti a una qualche concreta soluzione. Ciò sta a significare la costante assenza di concretezza della stessa amministrazione e della politica nei confronti dei reali problemi del carcere in Italia”.

(Lapresse)

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