Manovra, ecotassa e norme contro chi guarda partite illegalmente: le novità

Tra le altre proposte, c'è la riduzione dei premi Inail a carico delle imprese. Si tratta di 410 milioni per il 2019, 525 milioni per il 2020 e 600 milioni per il 2021

ROMA – Mentre tra Roma e Bruxelles continuavano gli scambi per accordarsi sul “cuore” della manovra, al Senato sono arrivati una quarantina di emendamenti. Presentati in commissione Bilancio e non ancora votati. Una metà è stata messa a punto dai relatori, 19 dal Governo. Si tratta di proposte “minori”, che non toccano le misure più importanti di quota 100 e reddito di cittadinanza. Ecco le principali.

Ecotassa per Suv, utilitarie salve

Tra i 20 emendamenti alla manovra presentati oggi dai relatori c’è anche l’ecotassa riveduta e corretta. Come anticipato, è stata alzata la soglia a cui scatterà il nuovo balzello: le utilitarie quindi non verranno tassate, cosa che avverrà invece per le auto di grossa cilindrata che inquinano di più.

Restano, infine, gli incentivi per chi comprerà auto elettriche o ibride, che hanno un minor impatto ambientale. Si dovranno pagare 1.100 euro per le macchine che inquinano da 161 a 175 grammi di CO2 per chilometro percorso, 1.600 euro dai 176 ai 200 grammi di CO2 per km, 2mila euro da 201 a 250 grammi di CO2, e 2.500 euro per soglie superiori a 250 grammi di CO2.

Ecoincentivi per le elettriche, più alti per chi rottama

Per quanto riguarda invece gli incentivi, lo stesso emendamento dell’ecotassa recita che “in via sperimentale, a chi acquista, anche in locazione finanziaria, e immatricola in Italia, dal 1 marzo 2019 al 31 dicembre 202, un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica, con prezzo risultante dal listino ufficiale della casa automobilistica inferiore a 45mila euro (Iva esclusa), è riconosciuto” un bonus che nel caso di rottamazione, può avere due valori: 6mila euro per auto che inquinano da 0 a 20 grammi di CO2 per km percorso; di 2.500 euro dai 21 ai 70 grammi di CO2.

In assenza di rottamazione, l’incentivo è di 4mila euro per la prima fascia (ad inquinamento quasi zero) e di 1.500 euro per la seconda fascia (da 21 a 70 grammi). Arrivano anche incentivi fino a 3mila per l’acquisto di motorini e scooter elettrici o ibridi. Il contributo sarà pari al 30% del prezzo di acquisto e viene riconosciuto a chi rottama un mezzo di categoria da euro 0 a euro 2.

Norme contro chi guarda le partite sul web

Giro di vite contro la pirateria web che permette di guardare -illegalmente- eventi sportivi live. Lo prevede l’emendamento alla manovra n. 1.4010, non ancora votato. I licenziatari, cioé coloro che hanno stipulato contratti di licenza con gli organizzatori degli eventi, possano agire in giudizio per ottenere da parte del giudice la cessazione delle violazioni, che può essere disposta anche tramite apposita inibitoria che può estendersi a tutto il campionato o evento sportivo.

La relazione tecnica all’emendamento ricorda che, secondo i dati della ricerca Ipsos/Fapav presentata a novembre 2018, sono 4,6 milioni gli italiani sopra i 15 anni che fruiscono illegalmente di eventi sportivi live, con una stima di circa 21 milioni di atti di pirateria compiuti nell’anno passato. In particolare, continua la relazione, “il calcio è lo sport più colpito: 3 pirati su 4 guardano le partite di calcio, segue la Formula 1, il MotoGp e il tennis; più staccati basket e sci”.

Scudo anti-spread per holding Bcc

Uno scudo anti-spread per le holding dei nuovi Bcc. Lo prevede un emendamento dei relatori alla manovra, non ancora votato. Le holding verrebbero di fatto esonerate dall’applicazione dei principi contabili internazionali che impongono una valutazione degli attivi sulla base dei valori di mercato comportando dunque, visto l’andamento dello spread degli ultimi mesi, perdite considerevoli. Con l’emendamento, invece, gli asset in portafoglio verrebbero contabilizzati al “valore di libro”.

I tagli all’Inail

Tra le altre proposte, c’è la riduzione dei premi Inail a carico delle imprese. Si tratta di 410 milioni per il 2019, 525 milioni per il 2020 e 600 milioni per il 2021. Una parte consistente delle coperture della risorsa (110 milioni per il solo 2019) arriveranno dalla riduzione delle risorse strutturali destinate dall’Inail per il finanziamento dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza al lavoro, in particolare destinati alle Pmi. Altri 50 milioni, nel 2020 e 2021, sono poi da recuperare dalle risorse destinate allo “sconto per prevenzione”.

Milleproroghe e intercettazioni

Il Milleproroghe, tradizionale pacchetto di norme approvato a fine anno per spingere le scadenze più in là nel tempo, entrerà nella manovra sotto forma di emendamento. Il testo, infatti, appare tra i 19 emendamenti che il Governo vuole applicare alla legge di Bilancio. Viene previsto, tra le altre cose, di far slittare dal 31 marzo al 31 luglio 2019 l’avvio della riforma sulle intercettazioni, peraltro già posticipata rispetto alla data inizialmente prevista, nella scorsa estate. L’esecutivo M5S-Lega ha intenzione di modificare la riforma stessa, varata dal governo Gentiloni.

(Lapresse)

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