Attentato in Cisgiordania, ucciso un soldato israeliano. Hamas: “Gesto eroico”

Il terrorista si è dato alla fuga, le forze armate bloccano le strade verso Ariel. Hamas e la Jihad Islamica esaltano l'attentatore

TEL AVIV – Un soldato israeliano è rimasto ucciso e altri due feriti in due attacchi compiuti stamattina in Cisgiordania. Un portavoce delle forze armate israeliano ha dato notizia dell’attacco, compiuto nella città di Ariel. Dopo aver portato a termine l’assalto l’uomo, che secondo i media sarebbe di origini palestinesi, si è poi dato alla fuga ed è ora ricercato dalle forze armate d’Israele. Hamas ha esaltato l’atto di terrorismo, definendolo “un’operazione eroica”.

Doppio attacco tra Ariel e Nablus: i cittadini sotto il fuoco del terrorista

Sono le prime ore del mattino quando il panico si scatena in strada. L’attentatore era inizialmente disarmato e senza alcun equipaggiamento. Con un coltello nascosto l’uomo si è avvicinato a un militare israeliano. Dopo averlo colpito gli ha rubato il fucile d’assalto. Appropriatosi dell’arma il terrorista ha iniziato a fare fuoco sulla folla, sparando all’impazzata. E’ questa la prima ricostruzione di quanto avvenuta secondo i media e le forze armate israeliane, così come ha detto un portavoce dell’esercito. L’uomo si sarebbe poi allontanato a bordo di un’auto. “Il terrorista ha continuato verso l’incrocio di Gitai Avishar, dove ha sparato in direzione di una fermata di autobus” ha dichiarato il rappresentante delle forze armate. Le forze di sicurezza hanno messo in piedi blocchi stradali per cercare di arrestare l’assalitore. I media palestinesi riferiscono che l’esercito ha compiuto un’azione vicino alla cittadina di Burquin, dove c’è stata una sparatoria.

Amas esalta l’attentato in Cisgiordania. il terrorista: “Un’operazione eroica contro l’occupazione”

La risposta di Hamas non si è fatta attendere. Ma pur esaltando l’azione dell’attentatore, non rivendica l’assalto. “Un’operazione avvenuta in risposta ai crimini dell’occupazione israeliana e a quanto sta accadendo a Gerusalemme e sulla moschea di Al-Aqusa” hanno dichiarato i portavoce dell’organizzazione estremista. Anche la Jihad islamica ha diffuso un comunicato simile, elogiando l’attentatore per quanto compiuto in Cisgiordania.

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