MILANO (LaPresse/Finanza.com) – In un mercato dell’auto in rallentamento in Italia (da gennaio a ottobre -3,21% immatricolazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), aumentano le vendite di vetture elettriche e ibride, che conquistano quote di mercato. Le prime rappresentano il 4,4% del totale delle vendite (+1,2% rispetto ai primi 10 mesi del 2017). Le seconde lo 0,3% (+0,2% rispetto ai primi 10 mesi del 2017).
L’indagine sul mercato delle auto
Secondo l’indagine Nomisma, realizzata grazie al supporto di Bper Banca e Sifà, chi guida veicoli con tecnologia di propulsione elettrica o ibrida, lo fa soprattutto spinto da incentivi e agevolazioni. Spesso messe in atto dalle amministrazioni locali.
Quasi 4 utenti su 10 affermano di ricorrere al trasporto “green” per i vantaggi e le facilitazioni di cui possono usufruire. Tra questi spiccano la possibilità di accedere liberamente al centro città o in zone a traffico limitato (17%), il diritto a parcheggi gratuiti (8%), l’esenzione del pagamento del bollo (7%) e i sistemi di incentivi per l’acquisto (5%).
Aumentano le vendite di vetture elettriche o ibride
Nella scelta di utilizzare veicoli ad alimentazione ibrida o elettrica è comunque fondamentale l’attenzione all’ambiente e la volontà di ridurre l’inquinamento. Indicato come fattore trainante dal 25% degli italiani.
Tuttavia ci sono ambiti di miglioramento riconducibili soprattutto al necessario adeguamento delle infrastrutture a supporto. Il 79% di chi utilizza questi veicoli riconosce nella necessità di installare la wall box il principale ambito di miglioramento. Seguono i costi di acquisto e la presenza ancora non adeguata di punti di ricarica, entrambi indicati dal 74% degli italiani.
La presenza di elementi ancora da affinare non rallenta la probabilità di continuare ad utilizzare veicoli ibridi o elettrici nei prossimi 12 mesi. Il 53% degli italiani lo farà sicuramente o quasi. Elevata anche la percentuale di chi consiglierà, ad amici o colleghi, l’uso di questi mezzi (61%).