Anna Tatangelo dà in beneficenza il premio Celebrity MasterChef

L’attività di accoglienza è parte integrante del processo di cura. Al Bambino Gesù nel 2017 sono state oltre 3.500 le famiglie accolte nelle circa 200 stanze

Anna Tatangelo e Gigi D'Alessio
Foto Mario Cartelli/LaPresse

MILANO (LaPresse) – Un bouquet floreale e un disegno che la raffigura in posa da chef, realizzato dai pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Questi i doni con cui è stata accolta la cantante Anna Tatangelo. Che ha donato 50 mila euro alla Fondazione Bambino Gesù Onlus. La Tatangelo nel 2018 ha poi vinto la seconda edizione del cooking show Celebrity MasterChef. E ha voluto che il premio andasse quindi a sostegno delle attività di Accoglienza dell’Ospedale.

Premio Celebrity MasterChef in beneficenza

L’incontro si è infatti svolto questa mattina nell’Aula Consiliare del Bambino Gesù di Roma-Gianicolo. La cantante è stata accolta da Mariella Enoc, Presidente dell’Ospedale e della Fondazione; da Francesco Avallone Segretario Generale della Fondazione; da Cynthia Russo Responsabile Fund Raising e Comunicazione Sociale della Fondazione e da Lucia Celesti, responsabile Accoglienza e Servizi per la Famiglia del Bambino Gesù.

L’impegno di Anna Tatangelo

“Sono veramente felice di poter dare il mio contributo a questo progetto della Fondazione Bambino Gesù”, ha commentato Anna Tatangelo. “Per i piccoli pazienti, che spesso arrivano da molto lontano o addirittura da Paesi in guerra. E che si trovano a dover affrontare difficili cure, è fondamentale avere vicine le proprie famiglie. Così come per i genitori – ha concluso poi la cantante – è importante avere la possibilità di stare al fianco dei propri bambini. E sostenerli durante le terapie”.

L’attività del Bambino Gesù

“La donazione di Anna Tatangelo – afferma il Segretario Generale della Fondazione, Francesco Avalloneè un segno di particolare sensibilità e costituisce un apporto importante al progetto di sostegno ai genitori dei piccoli pazienti in difficoltà. Consentendoci di arricchire la rete delle case di accoglienza con strutture gestite direttamente dal Bambino Gesù”.

L’attività di accoglienza è parte integrante del processo di cura. Al Bambino Gesù nel 2017 sono state oltre 3.500 le famiglie accolte nelle circa 200 stanze messe a disposizione gratuitamente ogni giorno per i familiari dei pazienti che vengono da fuori Roma. Grazie anche a una rete di solidarietà formata da case famiglia, istituzioni non profit e associazioni di albergatori.

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