Milano, 1 ago. (LaPresse) – Cambio di marcia per il mercato auto italiano, che torna a crescere dopo due mesi di calo. A luglio, infatti, le vendite sono aumentate del 4,42% rispetto a un anno fa, toccando quota 152.393 vetture immatricolate. Il dato non riesce a portare in positivo il risultato dei 7 mesi, con le immatricolazioni che tra gennaio e luglio sono infatti ancora in calo dello 0,74% a 1.273.730 vetture. L’Unrae sottolinea che nonostante la “lieve ripresa” non è facile vedere un recupero nell’intero anno, mentre il Centro studi Promotor indica il 2018 come un anno “di consolidamento”. Luglio positivo anche per le vendite di Fiat Chrysler Automobiles. La casa italo-americana registra in Italia un aumento delle immatricolazioni del 3,4% a 42.100 veicoli nel confronto con luglio 2017, per una quota del 27,6%. Nuovo mese di successo per Jeep, che realizza oltre 7.200 auto immatricolate, più del doppio (+102,3%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
i dati
Mese di crescita anche per Alfa Romeo, che aumenta le vendite del 44,5%, con oltre 4.900 immatricolazioni e registra la quota record (da maggio 2012) del 3,2%. La Stelvio è prima del suo segmento con una quota del 16,1%, mentre Giulia raggiunge il 12,2% di quota. Fiat immatricola oltre 26.500 vetture per una quota del 17,4%. La Panda risulta la più venduta in assoluto ed è prima anche nel segmento A con una quota del 34,2%. Seconda del segmento la 500, con una quota del 14,2%. Le vendite di Fca vanno bene anche negli Stati Uniti. Il gruppo ora guidato dall’a.d. Mike Manley ha immatricolato 170.970 veicoli in Usa, in aumento del 6% rispetto alle 161.477 vendite di un anno prima. Proprio i marchi guidati da Manley fino alla sua nomina ad a.d. di Fca, Jeep e Ram, hanno visto livelli record con le vendite rispettivamente del 16% e del 17%. Le vendite di Cherokee sono salite del 71% a 20.210 veicoli, mentre quelle di Compass sono aumentate del 63% a 12.300 veicoli e le vendite di Wrangler sono cresciute del 14% a 21.308 veicoli.