Furto da oltre 35mila euro in un supermercato del Messinese, arrestate cinque persone

Il colpo venne messo a segno nel settembre del 2016 alla 'Conad' di Gaggi

Colpo alla Conad

MESSINA – Avevano messo a segno un colpo da oltre 35mila euro in un supermercato nel centro di Gaggi. Ne sono convinti gli investigatori che questa mattina hanno arrestato cinque persone nel Messinese. Un 35enne, romeno, è stato portato in carcere. Per gli altri 4, tutti di Catania – due 24enni, un 22enne e un 21enne – è scattata la detenzione ai domiciliari. Gli arrestati rispondono di furto aggravato in concorso ai danni del supermercato ‘Conad’ di Gaggi.

Il colpo effettuato nel settembre del 2016

Il furto venne effettuato nella notte tra il 24 e il 25 settembre del 2015. Secondo la ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, tre uomini erano intenti a impossessarsi della merce, mentre altri due fungevano da pali a bordo di un’auto. Con quella macchina, i banditi perlustravano le zone adiacenti per avvertire i complici dell’eventuale arrivo degli investigatori. Le registrazioni fornite dalle telecamere di sorveglianza consentirono di scoprire come i malviventi si fossero intrufolati nell’esercizio commerciale forzando la porta di un magazzino posto sul retro. La refurtiva venne caricata su un furgone, risultato rubato pochi giorni prima.

Le perlustrazioni nei giorni precedenti e i telefoni ‘caldi’

Fin dalle ore successive, i militari della stazione di Graniti avviarono le indagini. Le immagini ricavate dalle telecamere del locale ripresero due persone aggirarsi nel supermercato, con fare molto sospetto, il giorno precedente al colpo. Una prova importante, secondo gli investigatori, perché quello sarebbe stato uno dei momenti di ‘studio’ prima di effettuare la rapina. Altro elemento rilevante è stata l’identificazione di un terzo soggetto, che aveva accompagnato gli altri due a bordo di un’auto. Decisivi nelle indagini, però, sono stati i tabulati telefonici dei sospettati. Analizzando le utenze nella fascia notturna, infatti, gli inquirenti hanno tracciato il percorso fatto dagli indagati nei momenti immediatamente precedenti l’ora del furto. Tutti si sarebbero spostati da Catania al supermercato di Gaggi contemporaneamente.

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