Autostrade per l’Italia perde un altro tassello: Cerchiai pronto a lasciare la presidenza

Lo ha annunciato nel Consiglio di amministrazione di ieri. Ufficialmente ha giustificato la scelta con la nuova dimensione raggiunta dal Gruppo Atlantia. Il colosso imprenditoriale si è ulteriormente ‘allargato’ acquistando l’azienda Albertis.

Rescuers inspect the rubble and wreckages at the Morandi motorway bridge, two days after a section collapsed in Genoa on August 16, 2018. - A vast span of the Morandi bridge caved in during a heavy rainstorm in the northern port city on August 14, 2018, sending about 35 cars and several trucks plunging 45 metres (150 feet) onto railway tracks below and killing at least 39 people. (Photo by Piero CRUCIATTI / AFP)

ROMA – Autostrade per l’italia perde un altro tassello. Fabio Cerchiai lascerà la presidenza della società. Lo ha annunciato nel corso del Consiglio di amministrazione tenutosi ieri.

Le motivazioni

Ufficialmente ha giustificato la scelta con la nuova dimensione raggiunta dal Gruppo Atlantia. Il colosso imprenditoriale si è ulteriormente ‘allargato’ acquistando l’azienda Albertis.

L’intenzione di Cerchiai si trasformerà in realtà con quando sarà trovato un sostituto. Il suo ‘abbandono’ segue quello di Giovanni Castellucci che già a novembre aveva annunciato la volontà mollare la poltrona di Ad e dedicarsi esclusivamente al gruppo Atlantia.

‘Fuori’ dalla ricostruzione

L’Aspi intanto si trova nel bel mezzo di una lotta con il Governo. I vertici dell’azienda hanno autorizzato i legali a presentare ricorso, ma senza “determinare in alcun modo ritardi o ostacoli alla ricostruzione del viadotto Polcevera”, contro il decreto di nomina del commissario straordinario per la ricostruzione. Con quell’atto l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte ha escluso Autostrade per l’Italia dal ‘pool’ che i occuperà di ridare a Genova un ponte.

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