NAPOLI – Mare da sogno lungo lo Stivale. Sono state assegnate le Bandiere Blu 2022, il riconoscimento più ambito per le spiagge italiane. Il premio è andato a 210 Comuni italiani, 9 in più rispetto ai 201 dello scorso anno. Ci sono 14 nuovi ingressi, mentre 5 Comuni non sono stati riconfermati. Nella lista troviamo 427 spiagge e 82 approdi turistici che segnalano le località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti.
IL PREMIO
Il Programma Bandiera Blu, Eco-label Internazionale per la certificazione della qualità ambientale delle località rivierasche si è affermato ed è attualmente riconosciuto in tutto il Mondo, sia dai turisti che dagli operatori turistici, come un valido eco-label relativamente al turismo sostenibile in località turistiche marine e lacustri. “Bandiera Blu” è condotto dall’organizzazione non-governativa e no-profit “Foundation for Environmental Education” (FEE). Tale Programma è operativo in Europa dal 1987; con l’inizio del nuovo secolo la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale con il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) quindi, un Protocollo d’Intesa con l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), di cui è anche membro affiliato, per cui il Programma inizialmente europeo è stato esteso in 49 paesi in tutto il Mondo. L’obiettivo principale del Programma Bandiera Blu, è quello di promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche, l’attenzione e la cura per l’ambiente.
LA VALUTAZIONE
La valutazione delle auto-candidature, inviate ogni anno compilando uno specifico questionario e allegando idonea documentazione a supporto, avviene attraverso i lavori di una commissione di giuria, all’interno della quale sono presenti rappresentanti di enti istituzionali. Il Questionario Bandiera Blu si compone di 12 sezioni con notizie di carattere generale, la spiaggia, qualità delle acque di balneazione, depurazione delle acque reflue, gestione dei rifiuti, educazione ambientale ed informazione, iniziative ambientali, certificazione ambientale, turismo, lo stabilimento balneare, pesca professionale e adempimenti. Tra i fattori che incidono ci sono quindi anche gestione dei rifiuti, aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano, aree verdi, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, corsi d’educazione ambientale, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche, pesca sostenibile.
QUALITà delle acque
La qualità delle acque di balneazione è un criterio imperativo: solo le località, le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente, possono presentare la candidatura. Per quanto riguarda la depurazione, solo località con impianto di depurazione almeno con trattamento secondario possono procedere nel percorso di valutazione. Nel corso della stagione estiva, tutte le località insignite della Bandiera Blu, sono oggetto di visite di controllo, al fine di verificare la conformità ai criteri stabiliti dal Programma.
LE SPIAGGE PREMIATE
La Liguria è la regione con più Bandiere, ben 32, seguono con 18 la Campania, la Toscana e la Puglia. La nostra regione è medaglia d’argento dello Stivale con18 Bandiere Blu, con un nuovo ingresso e due uscite che riguardano le spiagge in provincia di Salerno: Ispani entra in classifica, escono invece Sapri e San Mauro Cilento. Tredici Bandiere vanno a Salerno: Positano, Capaccio, Agropoli, Castellabate, Montecorice, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Camerota, Ispani, Vibonati. Cinque invece le Bandiere in provincia di Napoli: Vico Equense, Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense e Anacapri. Grande assente la provincia di Caserta, che resta fuori dall’assegnazione dei riconoscimenti.