Bassi di Forcella in mano alla camorra: tre terranei liberati

Bassi di Forcella in mano alla camorra. Tre terranei liberati

NAPOLI – Blitz delle forze dell’ordine nei bassi gestiti dai clan nel centro storico. Sgomberati tre terranei. All’alba di ieri il via all’operazione. Lo Stato ritorna nei vicoli. E anche stavolta (come al rione Traiano) sono gli abitanti ad alzare la voce: qui serve una spallata all’illegalità. 

Molti bassi vengono usati come case di appuntamento – spiegano – vengono subaffittati a persone, che pagano una quota alla criminalità. E qui c’è il regno dei Mazzarella. Ma andiamo con ordine. Siamo in vico Pace, vicino a una lunga rampa di scale. A stento passa il sole. Le forze dell’ordine spiegano che già due mesi fa c’è stato un maxi intervento, con il sequestro dei locali. Gli agenti della Municipale hanno tagliato i collegamenti  all’acqua e alla corrente. C’erano allacci abusivi e prostitute. Al momento non si sa chi siano i proprietari. E sono in corso indagini.  In tutto una decina  di terranei. Ora in tre erano stati avviati i lavori per ripristinare i servizi.  Ed è scattato subito il secondo blitz, per bloccarli. Stavolta la polizia ha sigillato le porte (nella foto in alto a sinistra). Va detto che è la prima vera battaglia degli abitanti vinta contro l’illegalità. Questa situazione si trascina da decenni, ma non era mai accaduto nulla, racconta un residente. Insomma i cittadini non ci erano mai riusciti. Da giorni non si vedono più prostitute nei vicoli. Non è poco. Quanto durerà? Non c’erano solo prostitute. Anche molti stranieri, che allestiscono i magazzini del falso. Oggi i bassi sono dello Stato. Alcuni sono all’asta. Ma vengono occupati abusivamente. Una corsa contro il tempo. Adesso però scattano i controlli delle forze dell’ordine e le pattuglie reagiscono all’avanzata dei clan. Le cosche qui non ‘si sporcano le mani’: non operano direttamente. Ma prendono il ‘pizzo’ sulle attività illecite. Una percentuale va nelle casse dei sodalizi. Forcella cambierà volto? Lo sperano gli abitanti. Sarà compito delle forze dell’ordine presidiare il quartiere. 

Quasi sicuramente non basteranno due operazioni in 60 giorni, per demoralizzare i criminali. Ma una presenza costante delle pattuglie può essere un buon deterrente, per ridare il rione ai residenti.   

Non è un caso, qui c’è quella parte di via Tribunali, mai aperta del tutto ai turisti. 

Il consigliere Albanese: l’intervento dopo le nostre denunce

Sgomberare i bassi occupati abusivamente è la priorità. Per riportare la legalità a Forcella e nel centro storico. Gennaro Albanese è consigliere alla IV Municipalità. “Ci sono molti terranei occupati – racconta al telefono – faccio parte della commissione legalità e sicurezza. Lo abbiamo segnalato molte volte, c’è una emergenza in vico Pace per l’igiene urbana e la sicurezza. Lo abbiamo detto agli organi centrali e al Comune. Anzi, posso dire che l’operazione di oggi (ieri per chi legge, ndr) è partita dopo l’allarme lanciato dalla nostra commissione. Qui vivono in bassi in condizioni precarie. Bande di extracomunitari gestiscono traffici illeciti e prostituzione. Come in vico Santa Caterina a Formiello. Speriamo che il blitz abbia fermato il fenomeno”. Poi taglia corto: “Sono operazioni che eseguono le forze dell’ordine. La politica può solo segnalare”

Gennaro Albanese

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome