Bce, acquisti Pepp a ritmo ridotto. Lagarde: “Tapering? Solo ricalibrato”

La Bce ha deciso di rallentare gli acquisti di titoli.

MILANO– La Bce ha deciso di rallentare gli acquisti di titoli. Il Consiglio direttivo dell’Eurotower, “sulla base di una valutazione congiunta delle condizioni di finanziamento e delle prospettive di inflazione ritiene che possano essere mantenute condizioni di finanziamento favorevoli con un ritmo degli acquisti netti di attività nel quadro del Pepp, il Programma di acquisto per l’emergenza pandemica, moderatamente inferiore rispetto ai due trimestri precedenti”.

E la presidente della Bce Christine Lagarde, dopo l’annuncio di quanto deciso dal Consiglio direttivo, ha subito tenuto a fare una sottolineatura in conferenza stampa. “La scelta delle parole è importante”, ha detto. E alla domanda se si profila un tapering nella politica della banca centrale del Vecchio Continente,, Lagarde ha risposto: “Stiamo ricalibrando” il PEPP, spiegando che sono tre mesi che la Bce sta “ricalibrando gli stimoli” monetari lanciati.

La numero uno dell’Eurotower ha definito contesto e scenario: “Stiamo assistendo chiaramente a un miglioramento (dell’economia) su molti fronti”, ha affermato Lagarde, precisando che “il nostro lavoro non finirà con la fine del Pepp”. E poi “non abbiamo discusso su cosa arriverà dopo la fine del Pepp”, su cui la “decisione è stata unanime”. Novità più dettagliate arriveranno a dicembre, con le nuove stime sul Pil e sull’inflazione dell’area euro, quando saranno disponibili anche le previsioni per il 2024. Lagarde ‘mette in campo’ le previsioni economisti dell’istituzione da lei guidata. “La Bce – spiega la presidente – ha rivisto al rialzo l’outlook sul Pil dell’area euro del 2021 dal +4,6% precedentemente atteso a una crescita pari a +5%. Per il 2022, il Pil è atteso ora in rialzo del 4,6%, a un ritmo inferiore rispetto al +4,7% precedente; le stime sul Pil del 2023 sono state lasciate invariate al ritmo del 2,1%”.

Dal timoniere della Bce toni fiduciosi sulla ripresa dell’economia: il Pil dell’area euro supererà i livelli pre-Covid entro la fine dell’anno. Le vaccinazioni hanno garantito il reopening dell’economia, la ripresa del turismo e dei consumi, il miglioramento del mercato del lavoro, che sta avvenendo in modo rapido, così come il miglioramento della fiducia delle aziende, che a sua volta sta sostenendo gli investimenti”.

Insomma, per ora “i rischi a cui fa fronte l’economia sono ampiamente bilanciati”. Questo “non significa che siamo fuori dal tunnel”, perché la ripresa dipende sempre dall’andamento della Pandemica Covid, variante Delta compresa, e dalle vaccinazioni.

Sul fronte inflazione, a cui va anche ricondotta la decisione della Bce di diminuire gli acquisti di asset con il PEPP, la Bce, ha rivisto al rialzo le stime. Quelle dell’inflazione del 2021 dal +1,9% precedentemente atteso nel mese di giugno a +2,2%. Upgrade anche per le previsioni per il 2022 e il 2023, alzate rispettivamente dal +1,5% al +1,7% e dal +1,4% al +1,5%. Lagarde rassicura però che “l’aumento corrente dell’inflazione è in gran parte temporaneo e pur “se in modo lento, le pressioni sottostanti all’inflazione stanno aumentando” e nel caso in cui “i disagi che stanno colpendo la catena di approviggionamento dovessero durare più a lungo e tradursi in un aumento dei salari maggiore delle attese”, allora “le pressioni inflazionistiche potrebbero essere più persistenti”. Ma, ed emerge propri dalle stesse stime, “l’inflazione di medio termine è prevista a un livello ben inferiore al target”, pari al 2%.

Intanto gli analisti si scatenano. Per Eward Moya, Chief Market Strategist di marketpulsecom e di Oanda:”la Bce rallenta il ritmo del programma di acquisti di bond…ma tecnicamente questo non è un taper. Sarà ridotto infatti il ritmo degli acquisti, non l’ammontare totale del sostegno”, che rimane pari a 1.850 miliardi di euro.Da Bloomberg commento diverso: “il rallentamento degli acquisti del PEPP è l’ammissione che la ripresa dell’area euro è abbastanza forte da avallare un sostegno inferiore” rispetto a quello finora garantito.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome