BARCELLONA – Antiterrorismo in azione nella penisola iberica. Dalle 6 di questa mattina la polizia catalana è scesa in campo con diverse squadre speciali per contrastare possibili cellule collegate al terrorismo islamico. Gli agenti stanno infatti eseguendo dettagliate perquisizioni in sei località sia nella metropoli spagnola che nella vicina cittadina di Igualada.
L’operazione antiterrorismo a Barcellona
È stata la stessa polizia a darne notizia in un tweet anche se al momento non esiste nessun altro dettaglio in merito. Quel che si sa è che l’operazione iniziata all’alba e ancora un corso rappresenta il risultato di una lunga indagine iniziata sulla base di verifiche e controlli effettuati nei mesi scorsi.
Ad agire sono i ‘Mossos d’esquadra’, il corpo di polizia della Regione autonoma spagnola della Catalogna, il cui blitz, come detto, si sta sviluppando tra Barcellona e Igualada.
Poche le informazioni che trapelano al momento anche se da indiscrezioni sembrerebbe che siano stati effettuati una dozzina di arresti nell’ambito di un’indagine diretta a sgominare una cellula jihadista pronta, a quanto pare, a compiere un attentato.
Il livello di attenzione alto già da capodanno
Già nelle scorse settimane nella capitale spagnola l’attenzione verso questo fenomeno era molto alta. Il giorno dell’ultimo dell’anno, infatti, era aumentata la prudenza in quei quartieri maggiormente ‘movimentati’, come le Ramblas ad esempio, quelli cioè con un frequente e cospicuo passaggio di autobus e pedoni. In quell’occasione la paura era stata di possibili attacchi nelle zone turistiche o pubbliche e si parlò della polizia sulle tracce di un 30enne marocchino in possesso di patente di guida per mezzi pesanti.
Il ministero dell’Interno spagnolo aveva comunque dichiarato un livello di allerta stabile 4 su 5, sostenendo che quella minaccia era una delle tante già ricevute. Dopo due settimane, dunque, un blitz e l’arresto di almeno 20 persone: un’operazione che testimonia come Barcellona sia oggi evidentemente una delle Capitali europee più a rischio riguardo ad attacchi terroristici.
