Bologna, Bonaccini: Merola contro Mit su passante? É una tragedia

"Sarebbe una farsa, non fosse una tragedia". Stefano Bonaccini commenta così su Facebook la nota del ministero che in pratica certifica l'addio al passante di Bologna, confermando il rinvio a data da destinarsi della conferenza dei servizi inizialmente convocata per il 13 settembre prossimi.

Foto LaPresse - Massimo Paolone
Bologna, 3 ago. (LaPresse) – “Sarebbe una farsa, non fosse una tragedia”. Stefano Bonaccini commenta così su Facebook la nota del ministero che in pratica certifica l’addio al passante di Bologna, confermando il rinvio a data da destinarsi della conferenza dei servizi inizialmente convocata per il 13 settembre prossimi. Dunque una comunicazione che è stata accolta male anche dal sindaco di Bologna, Virginio Merola, e dall’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Donini, anch’essi esponenti Pd. “Perciò la nuova versione data adesso dal ministero e’ ancora diversa da quella di ieri e altrettanto improbabile”, dicono.

e continua

“La finiscano con questo balbettio inconcludente col quale smentiscono un giorno le suggestioni di quello precedente. Quindi questa telenovela puo’ finire solo incontrando con chiarezza e piena trasparenza Regione e Comuni. Vediamo domani cosa si inventeranno gli innovatori del ‘non sotto casa mia’”.  Per Bonaccini “il ministero ai Trasporti vuole cancellare le infrastrutture decise. Non sapendo pero’ motivare il perche’, non accetta di incontrarci e rinvia la conferenza di servizi. Non avendo idea di cosa si stia parlando chiede addirittura a noi di suggerirgli proposte alternative a quelle concordate”, conclude il governatore dell’Emilia Romagna. .

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