MILANO – “Abbiamo fatto un’ ottima gara, nel primo tempo meritavamo noi di andare in vantaggio. Quando non sfrutti le occasioni prima o poi paghi e infatti abbiamo preso gol. Siamo riusciti ad accorciare le distanze, ma poi sono successi dei casini in campo”. Così Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, commenta ai microfoni di Sky Sport la sconfitta contro il Milan. “Una sconfitta che dispiace, soprattutto per i due rossi perchè nella prossima partita ci giochiamo gran parte della stagione. Questo mi fa arrabbiare molto di più”, aggiunge. “Potevamo far gol, è stato bravo Donnarumma ma la prestazione c’è stata. Il campionato non è ancora finito e c’è bisogno di tutti”, ribadisce. “Il perchè del nervosismo? La squadra voleva vincere, ci ha provato fino alla fine. Mi dispiace per i rossi”, replica Mihajlovic. Infine ricordando la vittoria in Coppa dei Campioni della sua Stella Rossa, Mihajlovic ha detto: “si dovrebbe trasportare ai ragazzi di oggi quello spirito che avevamo noi, di andare in campo anche spavaldi sempre alla ricerca della vittoria”.
Abate: “Bakayoko? Sono cose che non devono accadere”
“Sapevo già della stima del mister. Era una partita delicata. Abbiamo lasciato troppi punti, davvero un peccato. Dopo il derby c’è stato un crollo a livello mentale. Oggi era una partita da portare a casa in uno stadio dove non è facile”. Così Ignazio Abate, difensore del Milan, commenta ai microfoni di Sky la vittoria contro il Bologna. “Se metti rabbia e determinazione poi la qualità viene fuori. Credo sia una vittoria meritata”, aggiunge. “Bakayoko? Credo che a tre giornate dalla fine sia inutile parlare di queste cose. Non devono accadere ma abbiamo un allenatore che sa gestire. Ognuno si deve guardare dentro e dare il 100% dentro e fuori dal campo”, replica Abate. “Per indossare questa maglia servono sacrifici. Speriamo di fare qualcosa di buono in questo finale, ma sarà difficile. È vero che siamo in difficoltà a livello mentale ma mancano tre partite e condizione o no bisogna mettere il cuore oltre l’ostaoclo”, conclude Abate.
(LaPresse)
