MILANO (LaPresse/Finanza.com) – Chiusura tonica per Piazza Affari con il mercato che ha accolto con favore le parole di Powell. L’indice Ftse Mib è salito dello 0,65% a quota 20.741,96 punti, regalando a Milano la miglior performance tra i principali listini europei, con Francoforte, Madrid e Parigi che non sono salite per più di tre decimi di punto percentualre.
Chiusura positiva per Piazza Affari, soffre lo spread
A dare slancio al listino tricolore le indicazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, che al suo debutto al simposio di Jacksone Hole ha confermato l’ottimismo sull’economia a stelle e strisce e l’intenzione della banca centrale Usa di procedere con rialzi graduali dei tassi. Deboli indicazioni invece dall’obbligazionario con lo spread tornato ad allargarsi sul finale di giornata. Soffre invece lo spread, che risale a quota 280 punti base. Col rendimento del Btp decennale al 3,15% sul mercato secondario.
I titoli in rialzo
Spicca oggi il rally del titolo Fca, che sale del 3,25% a 14,49 euro. A dare slancio al titolo nuove ricostruzioni di stampa relative alla cessione di Magneti Marelli. Secondo Il Sole 24 Ore, il fondo di private equity Kkr offrirebbe una valutazione tra 5 e 6 miliardi di euro, debito incluso. Bene anche Ferrari, che dal canto suo guadagna l’1,90% a 109,75 euro, e Stmicroelectronics, in progresso del 2,56% a 17,42 euro.
Chiude in positivo anche Intesa Sanpaolo
Tra i bancari forti scambi su Unicredit (+0,53% a 12,19 euro), in scia alle ultime indiscrezioni stampa che parlano del coinvolgimento di Daniel Bouton, senior advisor di Rothschild ed ex presidente di Société Générale, in qualità di advisor per valutare un’eventuale fusione con la banca transalpina. Ma a chiudere in positivo sono anche Intesa Sanpaolo (+0,16% a 2,2 euro) e Banco Bpm (+0,86% a 2,06 euro), mentre cede lo 0,25% a 4,04 euro Bper. Le maglia nera di giornata del Ftse Mib, dopo una settimana tra alti e bassi, va infine a Pirelli, che lascia sul campo il 2,77% a 7,15 euro.
