Brasile, ultimatum consegna Lula s’avvicina, folla farà ‘scudo umano’

Former Brazilian President Luiz Inacio Lula da Silva leaves Lula's Institute in Sao Paulo, Brazil on April 4, 2018 A Brazilian judge on Thursday issued a warrant to send former president Luiz Inacio Lula da Silva to prison after an appeals court said he must start a 12-year term for corruption. / AFP PHOTO / NELSON ALMEIDA

Sao Bernardo do Campo (Brasile), 6 apr. (LaPresse/AFP) – Resta chiuso nella sede del sindacato metalmeccanico di Sao Bernardo do Campo, in Brasile, l’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva, mentre l’ultimatum per consegnarsi alla polizia federale di Curitiba si avvicina. Secondo Folha de Sao Paolo, che ha parlato con il fondatore del PT, Lula avrebbe deciso di non consegnarsi, come gli ha invece ordinato la magistratura. Il giudice Sergio Moro gli ha dato tempo sino alle 17 locali di oggi (le 22 italiane) per presentarsi alla polizia, dopo aver ricevuto dal Tribunale regionale federale della quarta regione (Trf-4) l’autorizzazione alla detenzione dell’ex presidente, condannato a scontare 12 anni di detenzione. Mercoledì il Supremo tribunale federale aveva respinto infatti la richiesta di habeas corpus per Lula, in relazione al caso corruzione cosiddetto del ‘Triplex de Guarajà’. Se Lula non si presenterà spontaneamente alle autorità, sarà la polizia ad arrestarlo.

Intanto centinaia di suoi sostenitori, molti con indosso magliette rosse del Partito dei lavoratori, si sono raccolti attorno alla sede del sindacato, promettendo di fare scudo a colui che è stato uno dei politici più popolari del mondo e che sinora era in testa ai sondaggi in vista delle elezioni presidenziali. “Lula è innocente, Lula presidente”, scandiva la folla. L’ex capo dello Stato non ha parlato pubblicamente da quando Moro ha emesso il mandato d’arresto nei suoi confronti, relativo alla condanna dello scorso anno. Moro, alla guida dell’operazione anticorruzione Lava Jato, gli ha dato 24 ore per consegnarsi a Curitiba. Per Lula è stata allestita una cella separata speciale, con toilette privata, ha spiegato il magistrato, sottolineato che non sono previste manette in caso di consegna pacifica.

Gli avvocati di Lula affermano che Moro stia calpestando il giusto processo. Hanno chiesto al Tribunale superiore di giustizia (Stj) di sospendere il mandato d’arresto, mentre preparano e depositano un ricorso tecnico a un tribunale inferiore. Se concessa, la sospensione farà sì che Lula non sia arrestabile sino all’inizio della prossima settimana. I legali hanno anche chiesto all’Alto commissariato delle Nazioni unite per i diritti umani di intervenire, affermando che l’ex presidente non abbia avuto l’opportunità di presentare ricorso contro la decisione di Moro, e chiedendo che resti libero fino alla fine di tutti i ricorsi davanti alla giustizia.

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