BRESCIA – Il tempo sembra essersi fermato, sospeso in una bolla di speranza alimentata dalle preghiere. Proseguono le ricerche per trovare Iuschra, la ragazzina autistica scomparsa durante una gita sull’altopiano di Cariadeghe, giovedì scorso. Sono quasi 300 i vigili del fuoco che in queste ore stanno perlustrando la zona centimetro per centimetro.
“Svanita nel nulla”
Il commento laconico del prefetto di Brescia, Annunziato Vardè, riassume appieno lo stato d’animo della comunità lombarda. “È come se fosse svanita nel nulla – ha detto – perché, a parte il primo avvistamento da parte di un uomo nell’immediatezza della scomparsa, non ci sono altri segnali di avvistamento”.
La preoccupazione
Questo dato ci fa preoccupare perché mette in dubbio che la ragazzina sia ancora in superficie”. Parole amare che si rispecchiano nel cuore del papà della 12enne: “Il tempo passa, i giorni cominciano ad essere tanti, anche se so che lei è forte”.
Le sigle dei cartoni animati per richiamare la sua attenzione
La zona è perlustrata in superficie, sotto terra e anche con ricognizioni aeree, di giorno e di notte, con dispositivi adatti a rilevare la presenza di un essere umano anche al buio.
Ventotto le unità cinofile impiegate solo nella giornata di oggi. Una manovra a tenaglia che si dirige verso il centro per un esame meticoloso di un territorio ampio diversi chilometri quadrati. Addirittura i ricercatori hanno tentato una mossa disperata: per ritrovarla sono state diffuse anche le canzoni dei cartoni che Iuschra era abituata a sentire.