Brescia (LaPresse) – In merito alla rissa avvenuta la notte dello scorso 29 settembre nel quartiere Carmine di Brescia, con il coinvolgimento di una decina di estremisti di destra e una trentina di appartenenti all’antagonismo locale, sono stati emessi dal questore 7 fogli di via obbligatorio. Con divieto di ritorno nel comune di Brescia, in corso di notifica da parte della Digos ai skinhead. Risultano appartenere al movimento Veneto Fronte Skinheads.
Perquisizioni e sequestro di una sede di neonazisti di Do.ra a Varese
Due le procure che indagano sul sodalizio per apologia di fascismo e odio razziale, quella di Varese e di Busto Arsizio. I fatti per cui sono scattate le indagini sono accaduti alla fine dello scorso anno quando, sul Monte San Martino di Duno, nel Varesotto, poco lontano dal Sacrario eretto in memoria dei caduti partigiani. Una trentina di militanti di Do.ra. ha dato vita a una manifestazione commemorativa posizionando sul terreno una ‘croce tiwaz’ e una corona di alloro con i colori della bandiera nazista per ricordare i morti dell’esercito tedesco.
Analoga iniziativa è stata ripetuta lo scorso 18 novembre, sul Monte San Martino di Duno (Varese), poco lontano dal Sacrario eretto in memoria dei caduti partigiani, per ricordare i morti dell’esercito tedesco. “Eccoci! Ci accusavate di agire la notte… ma il San Martino è nostro dall’alba al tramonto. Ci troverete sempre qui, oggi come allora!”: sono le parole scritte dai militanti di Do.ra per accompagnare le foto della manifestazione.