MILANO – Approfittava del poco tempo che gli operai si concedono per recuperare le forze e riprendere il lavoro, il pregiudicato bresciano che nei parcheggi incustoditi dei vari ristoranti di Montichiari (Brescia) forzava camion e cassette degli attrezzi. La refurtiva era preferibilmente costituita da trapani, avvitatori, flessibili, valigie e cassette attrezzi. Tutto materiale professionale di alto costo il cui furto comportava oltretutto impedimenti alla prosecuzione delle attività di idraulici, elettricisti, muratori, fabbri e altri addetti.
Venerdì scorso, nel corso del servizio perlustrativo, però, ai carabinieri di Montichiari arrivati nei pressi dell’hotel Faro, non è sfuggita la celerità con cui avveniva il trasbordo di questo materiale da un furgone ad un altro. Dopo essersi avvicinati, hanno potuto constatare la forzatura dei lucchetti del cassone del camion da cui veniva prelevati gli attrezzi. E, di fronte alla situazione, far ammettere al ladro le proprie responsabilità. Per un 34enne di Brescia sono scattate le manette. E ieri è stato accompagnato davanti al giudice del Tribunale di Brescia. Che, dopo la convalida dell’arresto, lo ha condannato a un anno e due mesi di reclusione e 400 euro di multa con pena sospesa, disponendo inoltre l’obbligo di dimora in abitazione dalla 20 alle 7.
(LaPresse)