ROMA – Due posti, due città, tre squadre. La corsa alla Champions League è quanto mai aperta. A tre turni dalla fine del campionato, tutte possono agguantarla e tutti possono perderla. Le capitoline, lo dice la classifica, sono a un passo dall’obiettivo. Appaiate a +4 sull’Inter, Roma e Lazio potrebbero approdare a braccetto nell’Europa che conta. I nerazzurri, però, non hanno alcuna intenzione di mollare. Soprattutto perché, all’ultima giornata, ci sarà lo scontro diretto in casa dei biancocelesti. Un brivido che corre lungo la schiena di Immobile e compagni, chiamati a tenere invariata la distanza.
La Roma rischia a Cagliari
I ragazzi di Di Francesco non possono sottovalutare l’impegno di domani (20.45) alla Sardegna Arena. I padroni di casa sono impelagati nella lotta per non retrocedere e non possono permettersi il lusso di perdere una gara interna. La Roma, dal canto proprio, è reduce dalla faticosa prova in semifinale di Champions contro il Liverpool. Quel 4-2 non è bastato per approdare a Kiev e le scorie mentali potrebbero farsi sentire.
Lazio, sfida da brivido con l’Atalanta
I biancocelesti, sulla carta, hanno l’impegno più ostico. La Dea vuole riprendersi il sesto posto dopo essere stata scavalcata dal Milan, vittorioso contro il Verona. La squadra di Inzaghi può quasi chiudere i giochi con una successo, ma battere questa Atalanta è impresa ardua per chiunque. L’Olimpico dovrà dare la spinta decisiva per conquistare i tre punti.
Inter, la missione è dimenticare la Juventus
I nerazzurri sono usciti sconfitti e furiosi dallo scontro con la capolista. Ecco perché Luciano Spalletti ha cercato di toccare le corde emotive dei suoi uomini in questa settimana. L’Inter sarà ospite di un’Udinese in caduta libera, alla quale non basta certo il punticino preso a Benevento per essere sicura di restare nella massima categoria nazionale. Per Icardi e compagni sarà fondamentale trovare i tre punti e restare alle calcagna delle due romane, che potrebbero verosimilmente perdere punti per strada in questo finale di stagione.
