CAIVANO – “Raccontare la storia sportiva del Cicloamatori a chi vive di ciclismo è stato emozionante”, così Pasquale Pepe, presidente del circolo Cicloamatori, ha descritto l’intenso scambio di esperienze avvenuto durante il passaggio della tappa Potenza-Napoli del Giro d’Italia, che ha attraversato anche le strade di Caivano. “Per noi, che ogni giorno viviamo la passione per il ciclismo, avere la possibilità di condividere la nostra storia con professionisti del settore è stato un momento significativo”, ha aggiunto Pepe. “Abbiamo raccontato di come il nostro gruppo, nato dall’entusiasmo di pochi appassionati, sia cresciuto negli anni fino a diventare un punto di riferimento per tanti ciclisti locali, un vero e proprio simbolo di appartenenza e orgoglio per il territorio”.
Durante la tappa, Pepe ha avuto l’opportunità di confrontarsi con i cronometristi di Evodata, presenti per curare il cronometraggio del Giro E, l’evento parallelo dedicato alle biciclette elettriche. “Abbiamo parlato di tecnologia, di passione per le due ruote e dell’importanza di innovare nel rispetto della tradizione”, ha spiegato. Pepe ha sottolineato come il Giro d’Italia rappresenti non solo una celebrazione dello sport, ma anche un’opportunità per raccontare la passione e l’impegno che animano realtà come quella dei Cicloamatori di Caivano. “Non è solo una gara, è un simbolo di resistenza, di sfida e di sacrificio, valori che condividiamo ogni giorno nei nostri allenamenti”, ha detto con orgoglio. L’incontro ha rafforzato il legame tra il territorio e il mondo del ciclismo, evidenziando l’importanza delle realtà locali nel mantenere viva la cultura delle due ruote. “Siamo piccoli, ma con un grande cuore e tanta voglia di pedalare”, ha concluso Pepe, “e momenti come questi ci ricordano perché amiamo così tanto questo sport”.