Calcio, Abete: “Grandi soggetti interessati alla Salernitana, spero si chiuda entro il 31/12”

“L’iter ha previsto, attraverso situazioni definite dal punto di vista formale, che entro il 31 dicembre il trustee su indicazioni della società doveva concludere la cessione della Salernitana. Quando ci sono delle scadenze i momenti decisivi sono gli ultimi giorni, soprattutto quando si presenta un’offerta perché naturalmente un soggetto che la può presentare valuta se ci sono le condizioni esistenti, avendo una scadenza".

LaPresse/Matteo Bovo Nella foto: Giancarlo Abete, presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio con Luigi Agnolin

MILANO – “L’iter ha previsto, attraverso situazioni definite dal punto di vista formale, che entro il 31 dicembre il trustee su indicazioni della società doveva concludere la cessione della Salernitana. Quando ci sono delle scadenze i momenti decisivi sono gli ultimi giorni, soprattutto quando si presenta un’offerta perché naturalmente un soggetto che la può presentare valuta se ci sono le condizioni esistenti, avendo una scadenza”. Lo ha detto Giancarlo Abete, consigliere FIGC e commissario straordinario LND, a Radio Punto Nuovo. “Siamo nel pieno dell’iter esistente, che dal qui al 31 dicembre realizzerà la parte più significativa. Se ci sarà qualcuno con una proposta, la farà a ridosso della scadenza verificando quali sono le situazioni della società, di classifica, il contesto in cui opera, l’ambiente. Quindi andare ad intervenire in corso di iter non è possibile e non è legittimo”, ha aggiunto.

“Per quanto riguarda la proprietà, nel momento in cui ha sottoscritto l’accordo notarile, ha accettato la logica che se entro il 31 dicembre non arriverà la società, avrebbe determinato l’esclusione dal campionato. C’è una situazione nota già concordata e certificata con la società. Il trustee – ha detto Abete – è stato indicato dalla società e cercherà fino all’ultimo di realizzare fino all’ultimo l’obiettivo massimo, altrimenti le norme sono quelle, ovvero che bisognerà ridurre il prezzo in base al mercato. Il pericolo è che ci potrebbero essere dei soggetti poco affidabili”. “Il mio auspicio è che sia possibile concludere il percorso in maniera idonea entro il 31 dicembre.

Questo presuppone che ci siano offerte di qualità e che il trustee si renda conto se accettare offerte di qualità pervenute o andare in contro all’eliminazione dal campionato con tutti i problemi legati al patrimonio societario. Io conosco perfettamente la Campania, sappiamo cosa rappresenta la città di Salerno e dobbiamo ragionare sperando andrà tutto per il verso giusto”, ha concluso.

LaPresse

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