Calcio, Allegri ‘psicologo’ carica la Juve in Champions: “Serve vincere ma senza ansia”

"Abbiamo fatto zero punti in due partite, bisogna vincere".

Foto Alfredo Falcone / LaPresse 21/05/2022 Firenze, Italia Fiorentina-Juventus - Campionato di Calcio Serie A 2021/2022 - Stadio Artemio Franchi di Firenze Nella foto: Massimiliano Allegri

“Abbiamo fatto zero punti in due partite, bisogna vincere”. Il riassunto della situazione della Juventus in Champions League lo fornisce proprio Massimiliano Allegri, che in conferenza stampa di vigilia della sfida con il Maccabi Haifa all’Allianz Stadium che dopo la vittoria per 3-0 sul Bologna in campionato appare sicuramente più sereno e rilassato, ma non per questo consapevole che dopo l’inversione di rotta in Serie A, contro la squadra israeliana servirà anche quella in Europa, mai così compromessa come quest’anno dopo le due sconfitte con Psg e Benfica: “Sì, è vero, non sono mai partito così male in Champions – ammette il tecnico bianconero – , ma finché la matematica non ci condanna noi dobbiamo fare di tutto per qualificarci, a partire da domani”. Gara “non facile”, tuttavia, con Allegri che avverte i suoi. Da un lato non sottovalutare gli israeliani perché sono “una squadra ben organizzata – ha specificato – che corre e pressa a tutto campo. Non sarà una gara facile, domani per vincere servirà una prestazione di ottimo livello, di squadra, con qualche situazione favorevole ma non sarà semplice”. Dall’altro, servirà non perdere la pazienza e ragionare: “Abbiamo zero punti dopo due partite e bisogna vincere ma questo non vuol dire avere fretta e ansia. In questi momenti fretta e ansia ti portano sicuramente a sbagliare. Le partite sono lunghe, non dobbiamo strafare, dobbiamo giocare con lo stesso spirito mostrato con il Bologna. Per qualificarci bisogna partire da una vittoria e speriamo sia quella di domani sera”. Anche perché ora la Juventus si trova nella difficile ma più ‘leggera’ situazione di essere padrona di se stessa nelle prossime due gare dirette contro il Maccabi: “E’ inutile pensare al ritorno con il Benfica se non vinciamo domani col Maccabi. Domani è la partita più importante per la Champions. Non si sa se è la più importante della stagione, domani è la più importante del momento”, ha aggiunto il tecnico bianconero, che per evitare nuovi colpi di scena chiede alla sua Juventus “una partita normale, la cosa migliore da fare nei momenti di difficoltà”.

Rispetto alla gara di campionato “qualche cambiamento ci sarà”, sottolinea Allegri, indeciso anche se utilizzare i tre dietro o una difesa a quattro, oltre che sulle scelte di centrocampo. Quel che il livornese si sente di dare per certo, è il riposo per Arek Milik: “Milik ha un leggero affaticamento. Domani è a disposzione e andrà in panchina, sperando di non doverlo usare”. Tornerà invece Angel Di Maria: “Sta molto meglio, ha avuto più tempo per allenarsi, domani credo che farà un’ottima partita”, ha proseguito l’allenatore bianconero, che ha fatto anche il punto su Federico Chiesa: “Sono contento per lui che è tornato ad allenarsi in gruppo perché allenarsi da solo per così tanto tempo è dura. Faremo in modo di organizzare poi un’amichevole per un test decisivo in modo da farlo rientrare definitivamente in squadra”. Un Allegri in versione “psicologo”, per dirla con Wojciech Szczesny, certo che la squadra sia pronta a una grande rimonta in Champions e in campionato: “Assolutamente sì, credo che questo gruppo ha tutte le qualità e l’esperienza per affrontare questa sfida con grande entusiasmo. Nonostante l’inizio difficile siamo pronti a fare una buonissima stagione”.

“Sarà un campionato equlibrato”, si dice sicuro il portiere bianconero, “con 5-6 squadre che possono lottare per lo scudetto. Noi siamo partiti male ma possiamo recuperare, ci saranno tanti scontri diretti e anche se abbiamo 7 punti di distacco dalla vetta, un passetto alla volta ci arriveremo”.

LaPresse

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