Calcio, Allegri recupera Dybala: “Inter-Juve non è decisiva”

L'ultimo scontro diretto con una milanese, poco più di un mese fa, assomigliava più a un testa-coda e vedeva la Juventus con un punto in classifica.

Foto Spada/LaPresse

TORINO – L’ultimo scontro diretto con una milanese, poco più di un mese fa, assomigliava più a un testa-coda e vedeva la Juventus con un punto in classifica. Da quell’1-1 dello Stadium contro il Milan i bianconeri hanno infilato quattro vittorie consecutive, ritrovato fiducia ed entusiasmo e, soprattutto, solidità difensiva. Un poker di successi che ha permesso alla banda di Allegri di tornare a frequentare le zone più nobili del campionato e di presentarsi al derby d’Italia, se non alla pari, con qualche certezza in più. L’Inter, sgambettata dalla Lazio una settimana fa, guarda comunque ancora i bianconeri dall’alto verso il basso, ma il percorso netto del Napoli non ammette altri passi falsi. Chi si ferma rischia di subire un contraccolpo violento nella lotta per lo Scudetto, per lo più a livello morale. “Domani non è una partita decisiva, vedremo alla sosta di novembre quanto saremo riusciti a rosicchiare. Le stagioni si decidono negli ultimi tre mesi, ma bisogna essere lì”, è il refrain che continua a ripetere il tecnico toscano, che vede i ragazzi di Simone Inzaghi come la squadra “favorita per lo Scudetto” in quello che sarà “un test importante”. Soprattutto se dovesse esserci un vincitore.

Per la Vecchia Signora prossima alla trasferta di San Siro sono almeno due le notizie positive. Rabiot è guarito dal Covid (“ma devo vedere come sta”, ha ammesso Allegri) e soprattutto Dybala è tornato a disposizione dopo il problema muscolare che l’ha tenuto fuori nell’ultimo mese, dalle lacrime con la Sampdoria. “Sta bene, ha fatto due allenamenti con la squadra – ha assicurato – Siamo quasi al completo come disponibilità, è importante perchè abbiamo un bel po’ di partite fino alla sosta e c’è bisogno di tutti come in Russia, dove chi è entrato è stato decisivo. Ora chi entra sta dando un contributo importante”. Contro l’Inter sicuramente tornerà dal 1′ Chiellini, che ha riposato contro lo Zenit, verso una maglia da titolare anche Bernardeschi e Cuadrado. “Sarà una bellissima serata, ci saranno tanti spettatori, si torna a vivere una grande atmosfera, ci sono tante aspettative da parte nostra, dell’Inter e dei tifosi”, ha aggiunto Allegri dribblando invece la domanda su un possibile approdo in nerazzurro che non si è concretizzato. “In due anni è passata tanta acqua sotto i ponti – ha ammesso – mi hanno accostato a tante ma alla fine ho fatto la scelta di tornare alla Juve e sono contento”. Soprattutto ora che la classifica sta tornando a sorridere ai bianconeri.

Di Alberto Zanello

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome